Ancelotti, il Brasile dà spettacolo col Senegal che si lamenta dell'arbitro, rissa in campo con Koulibaly

  • Postato il 16 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
  • 1 Visualizzazioni

Delle quattro vittorie in otto partite sotto la guida di Carlo Ancelottii quella ottenuta all’Emirates Stadium di Londra, casa dell’Arsenal, contro il Senegal è stata la più bella. Comincia sempre più a prender forma la nazionale brasiliana che ha vinto 2-0 ponendo fine alla serie di 26 partite senza sconfitte del Senegal davanti a quasi 60mila spettatori. Gol di di Estêvão e Casemiro con grande protagonista anche. Militão, nato centrale, ma schierato da Re Carlo da laterale basso sulla destra, per scatenare il reparto offensivo con ben quattro attaccanti di ruolo: Estêvão, Matheus Cunha, Rodrygo e Vinicius Jr.

Il Senegal si illude in avvio

La partita è iniziata a ritmo serrato. Il Senegal si è fatto pericoloso fin da subito, dopo appena due minuti, e ha sfiorato il gol. Subito dopo è stato Ismailla Sarr a spaventare Ederson. Il Brasile è cresciuto dopo il primo quarto d’ora, ha colpito un palo con Matheus Cunha e ha mancato di poco il vantaggio con Vini Jr., che ha costretto Mendy a una bella parata. Al 16′ Matheus Cunha ha colpito la traversa, questa volta di testa su cross di Bruno Guimarães. Rodrygo ha costretto Mendy a una grande parata.

Al 27′, tuttavia, il portiere senegalese non ha potuto fare nulla. Casemiro ha cercato di servire Bruno Guimarães, la difesa senegalese ha liberato, ma la palla è arrivata a Estêvão, smarcato, che ha tirato in porta e ha aperto le marcature per il Brasile. Otto minuti dopo, su azione inattiva, Casemiro è apparso smarcato in area e ha concluso in rete, aumentando il vantaggio. L’azione ha dato luogo a una piccola rissa, con i giocatori senegalesi che si sono lamentati aspramente per un presunto fallo di Militão. La partita si è accesa.

Il Senegal è rimasto sempre in partita, ha chiesto anche un rigore e l’atmosfera si è nuovamente scaldata, con l’ex Napoli Koulibaly che si è lanciato contro Estêvão e Vini Jr., ma il risultato è stato solo uno spintone, e le squadre sono andate all’intervallo senza ulteriori incidenti. La partita è ripresa con il Senegal che pressava e per poco non è arrivato il gol dopo un errore della difesa brasiliana. Ederson è stato pressato, la palla è finita a Ndiaye, che ha colpito il palo a porta vuota. Ancelotti ha apportato diverse modifiche alla squadra nella ripresa, mettendo alla prova una squadra con un centravanti e un centrocampista offensivo, come nel caso di João Pedro e Paquetá, subentrati a Matheus Cunha e Rodrygo. Alla fine 2-0 per il Brasile e tanti rimpianti per i senegalesi.

L’analisi di Ancelotti

Ancelotti trova un difetto nel post-partita: “Il primo tempo è stato molto buono. Pressione alta, aggressività, e il secondo tempo poteva essere migliore. Abbiamo difeso bene con un blocco basso e sfruttato la transizione, ma a volte abbiamo forzato troppo, avremmo potuto controllare di più la partita, ma questa è una caratteristica dei giocatori che abbiamo in attacco. È stata una partita molto bella. Con sacrificio e concentrazione a livello difensivo. Mi è piaciuto il lavoro svolto, il sacrificio, questa idea di gioco che volevamo giocare bene con qualità, concentrati in difesa, e tutti i giocatori hanno lavorato molto bene. Molta pressione nel primo tempo, controllo nella ripresa, perché non avevamo bisogno della stessa pressione alta del primo tempo. La qualità dei giocatori in attacco ha fatto la differenza”.

La crescita di Estevao

Dopo aver subito tre gol nella sconfitta per 3-2 contro il Giappone durante l’ultima sosta per le nazionali, una delle principali preoccupazioni di Ancelotti era la difesa. Per questa partita il ct – che non è amatissimo dai suoi colleghi brasiliani – ha quindi scelto Militão, difensore centrale di professione, come terzino destro mentre davanti Estêvão – quattro gol in sette partite sotto la guida di Ancelotti – è diventato il capocannoniere: “Estêvão ha un talento incredibile sulla fascia destra. È una sorpresa vedere un giocatore così giovane con questo tipo di talento. È molto preciso e molto incisivo. Il Brasile ha un futuro garantito con lui. Penso che la coppia Militão ed Estêvão abbia lavorato molto bene sulla destra. Militão è in condizioni fisiche e mentali spettacolari. Credo che due anni senza giocare lo abbiano fatto maturare molto mentalmente. Con questo atteggiamento, può giocare in tutti i ruoli. Ha fatto molto bene come terzino destro, la squadra era molto solida e siamo soddisfatti”. Il Brasile tornerà in campo martedì prossimo, quando affronterà la Tunisia a Lille, in Francia.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti