Ancelotti, prime parole da ct del Brasile: "Qui per vincere il Mondiale, l'Italia non mi ha mai cercato"

  • Postato il 27 maggio 2025
  • Di Virgilio.it
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In principio era semplicemente Carletto, successivamente declinato in inglese, francese, spagnolo, dialetto romano e napoletano: adesso è Carlinhos, perché Ancelotti è diventato ufficialmente ct della Nazionale brasiliana scatenando l’entusiasmo di un intero popolo.

Ancelotti entusiasma i tifosi brasiliani

E’ il primo ct italiano nella storia della verdeoro: nella serata di ieri i tifosi hanno pure intonato una canzoncina in cui si diceva: “Viene Carlo Ancelotti, sarà dura (per gli avversari)”. L’allenatore di Reggiolo è stato presentato nel suo nuovo ruolo con uno show nell’elegante Hotel Grand Hyatt a circa 200 giornalisti. Carletto ha subito conquistato la platea. “Ho grandi aspettative per questa missione. Ho accettato la sfida perché il Brasile è la nazionale più vincente della storia. E perché credo che, con lavoro e unità, possiamo tornare campioni”.

“L’Italia non mi ha mai cercato”

“È un onore guidare la miglior Nazionale del mondo. Il Brasile ha vinto cinque Mondiali e ha scelto me per vincere il sesto. Mi assumo questa responsabilità con piacere. Proverò a raggiungere il massimo livello”, si è presentato così Ancelotti, in spagnolo. Non poteva mancare una domanda sulla Nazionale italiana. Ancelotti ha chiarito che la panchina azzurra non gli è mai stata offerta: “L’Italia adesso ha un grande allenatore che è anche un amico, Luciano Spalletti”.

Convocati Ederson e Carlos Augusto

Nella prima lista di Carlinhos compaiono due volti noti della Serie A: Carlos Augusto (Inter) ed Ederson (Atalanta). «Entrambi hanno fatto una stagione eccellente. Carlos giocherà addirittura la finale di Champions. Ho molta fiducia in loro», ha detto Ancelotti alla Gazzetta dello Sport. Per ora fuori Neymar, tornato da poco dopo l’ennesimo infortunio: “Contiamo su di lui – ha detto Ancelotti – è importante, lo è sempre stato. Ho parlato con Neymar, ci siamo capiti perfettamente. Vuole tornare al top per la Coppa del Mondo”.

Il motivo della scelta di Ancelotti

La scelta di Ancelotti arriva in un momento delicatissimo per la CBF, travolta da anni di instabilità politica e scandali. L’ultimo, con la destituzione di Ednaldo Rodrigues, aveva lasciato in dubbio l’accordo con l’ex tecnico del Real Madrid. Ma ora il nuovo presidente Samir Xaud ha confermato tutto e lanciato un messaggio forte: «Ancelotti avrà piena autonomia. È uno dei migliori allenatori del mondo».

Quella Roma degli anni ’80

Ancelotti ha ricordato con affetto i suoi primi contatti col Brasile: “Tutto iniziò negli anni ’80, quando giocavo nella Roma con Paulo Roberto Falcao e Toninho Cerezo. Già allora capii che il calcio brasiliano è qualcosa di unico”. E nella serata dopo la conferenza è arrivato anche il caloroso abbraccio di Luiz Felipe Scolari, il ct del trionfo del 2002: «Sarò sempre con te. Sei l’uomo giusto per noi».

Talento e sacrificio

«Il Brasile ha sempre avuto talento – ha aggiunto poi Ancelotti – ma non sempre è riuscito ad abbinarlo al sacrificio. Io sono qui per dare equilibrio, per mettere a disposizione la mia esperienza. Non sarà solo una sfida calcistica, ma anche umana. Serve l’aiuto di tutti: CBF, giocatori, tifosi. Solo così torneremo in cima al mondo“.

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Virgilio.it

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