Cosa fanno i cani quando li lasciamo in casa da soli? E soprattutto, come si fa a impedire che, per noia, frustrazione e ansia da separazione, distruggano tutto o tengano un concerto di ululati che dura ore? L'ideale sarebbe non lasciarli da soli, ovviamente, ma non tutti se lo possono permettere. Una delle soluzioni adottate più spesso è quella di lasciare la TV accesa, magari su un programma che trasmette cani a rotazione (o un telefilm tipo Lassie).
Ebbene, per la prima volta un team di ricerca (della Auburn University, in Alabama) ha provato a indagare con metodi scientifici le abitudini di visione dei cani: cosa piace, cosa li turba e qual è il legame con il loro carattere. I risultati sono pubblicati su Scientific Reports.. Metti un cane davanti alla TV. A dire la verità, quello della Auburn non è il primo studio in assoluto sul rapporto tra cani e TV: nel 2013 ne uscì uno che mostrava il legame tra cani fifoni e risposta ai rumori della TV, mentre addirittura nel 2001 un team dimostrò che un terzo dei cani abbaia ogni tanto alla TV. Niente di sistematico, insomma, mentre il team statunitense ha creato una "bilancia" per pesare le abitudini dei cani di fronte alla TV: quanto tempo ci passano, come reagiscono e a cosa…. Citizen science. L'indice si chiama Dog Television Viewing Scale (DTVS) ed è stato fornito a centinaia di volontari, che l'hanno compilato in base ai comportamenti del proprio cane. 453 di questi volontari ha prodotto risposte utili allo studio, basato sui comportamenti avuti durante una sessione di visione lunga almeno 14 minuti.
L'analisi dei questionari ha fornito alcune risposte interessanti, e almeno una prevedibilissima: i cani preferiscono guardare altri cani in TV, e solo in second'ordine si appassionano ad altri animali non umani; degli umani, invece, gliene frega relativamente poco.. I gusti dei cani. Le conclusioni più interessanti, però, riguardano il legame tra personalità del cane e gusti televisivi. Per esempio, il 45% dei cani coinvolti hanno abbaiato alla TV in risposta a un loro simile: una buona percentuale, ma rimane un 55% dei soggetti (la maggioranza, quindi) che non ha avuto alcuna reazione al suono di un altro cane. Un'altra costante riguarda i cani con un carattere pauroso: è molto più probabile che rispondano a stimoli sonori non animali, per esempio un campanello o il rumore di un motore.. Scelta soggettiva. D'altro canto, i cani descritti dai padroni come "facilmente eccitabili" tendono a seguire gli oggetti sullo schermo come se non fossero in 2D ma in 3D, qualcosa che invece interessa poco ai cani più calmi. Infine, guardare tanta TV non fa passare la voglia ai cani che la amano: non si stufano (quasi) mai. Il fatto che non ci sia invece alcun legame apparente tra età, razza e sesso e preferenze in fatto di TV fa concludere agli autori che ogni cane ha i suoi gusti, che si possono in parte anticipare conoscendo il suo carattere e la sua individualità. Insomma, se conoscete il vostro cane dovreste anche sapere quali sono i suoi programmi preferiti..