“Anche se il pomodoro non è rosso, la mucca non può essere un serpente”: i proverbi di Boniface e gli equivoci nel calcio | Domeniche Bestiali

Andare al campo con le migliori intenzioni. È quello che avviene prima di ogni Domenica Bestiale: ve lo assicuriamo. Il problema è quello che accade dopo, perché le intenzioni sono una cosa, i fatti un’altra e come abbiamo visto nelle Domeniche Bestiali spesso prendono una piega del tutto inaspettata (o forse no). Come “il paciere della domenica”, come l’interpretazione di “un tiro di sigaretta” , come l’incitamento di un mister per infondere grinta nei suoi, come la crisi dello United e la sua percezione nel mondo animale. E poi? E poi c’è Boniface.

IL PACIERE DELLA DOMENICA
A chi non è capitato di provare a calmare gli animi durante un litigio, salvo poi finire ad essere più incavolato dei litiganti? Ecco, è quel che è accaduto e portato a due giornate di squalifica per Marco Fumagalli del Real Carugate, Terza Categoria Lombardia: “Al termine della gara al fine di prevenire una rissa tra calciatori ma il suo intervento usava toni irrispettosi nei confronti degli avversari e provocava reazioni”.

UN TIRO DI SIGARETTA
Espressione che può essere equivocata. Perché il tifoso del Leeds che si è trovato di fronte Pedro Porro del Tottenham l’ha interpretato proprio come “tirare”, ovvero lanciare la sigaretta elettronica contro il calciatore avversario. Porro deve aver capito male, perché ha raccolto l’oggetto da terra, poi l’ha portato alla bocca e ha fatto il gesto di svapare, anche per farsi beffe dell’inciviltà altrui. Infatti a fine gara ha commentato: “Grazie, ma non avevo voglia di svapare, preferivo i tre punti”.

FIRMINO
Oltre a Bobby, ovvero Roberto Firmino eccellente calciatore brasiliano, c’è pure il Firmino topo dotto e nerd protagonista del romanzo di Sam Savage. Deve aver mischiato i due personaggi il topolino che durante UnitedSunderland ha fatto capolino nel settore ospiti dell’Old Trafford: forse per dare una mano ai Red Devils, difficilmente per sostenere il Sunderland visto che il soprannome della squadra è “The black cats”. Fatto sta che proprio un black cats ha salvato il topolino: l’ha tenuto in un bicchiere fino alla fine della gara, visto che gli steward dello stadio di Manchester non hanno voluto saperne di aiutarlo, per poi liberarlo una volta che il settore si era svuotato.

BUON APPEDITO
“Perché gli avversari in campo dovete morderli, dovete mangiarveli”. Avrà detto così il mister del Tirrenia Calcio ai suoi, visto che la Seconda Categoria ovunque, e nel caso di specie in Toscana, è una giungla. Frasi che si dicono nel pallone e negli spogliatoi, nulla di grave, se non che nelle Domeniche Bestiali è sovente che l’interpretazione sia problematica. Ed ecco infatti che Alessandro Stefanini si è beccato ben cinque giornate di squalifica perché: “Per aver dato un morso ad un dito di un calciatore avversario, provocandogli fuoriuscita di sangue”.

E POI C’E’ BONIFACE
Ci delizia con altri meravigliosi proverbi il nostro, ne proponiamo uno: “Anche se il pomodoro non è rosso, la mucca non può essere un serpente, perché patata e igname non sono della stessa famiglia. Se tocca a lui quando arriva il tuo turno, metti/usa “Wetin×” così lo capiranno“.

L'articolo “Anche se il pomodoro non è rosso, la mucca non può essere un serpente”: i proverbi di Boniface e gli equivoci nel calcio | Domeniche Bestiali proviene da Il Fatto Quotidiano.

Autore
Il Fatto Quotidiano

Potrebbero anche piacerti