Andora, al via i lavori di riqualificazione dell’antico oratorio dei santi Nicolau e Sebastiano di Borgo Castello
- Postato il 11 settembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Andora. Sono iniziati i lavori di riqualificazione dell’antico Oratorio dei Santi Nicolau e Sebastiano, parte integrante del complesso monumentale di Borgo Castello. I lavori vengono realizzati in base ad una convenzione tra la Parrocchia di San Giovanni Battista e il Comune di Andora.
Il progetto prevede un investimento comunale di 107.791,90 euro per interventi strutturali, tra cui: la sottofondazione per migliorare la stabilità dell’edificio, rinforzo delle pareti, il ripristino di murature lesionate, la sostituzione di abbaini e lastre in ardesia danneggiate e la pulizia delle superfici lapidee sul prospetto nord e all’ingresso, eseguita con tecniche non invasive.
Si tratta di un tassello significativo del grande progetto di rigenerazione in atto nel nucleo più antico di Andora e finanziato con fondi Europei PNRR del Bando Borghi Linea A, che l’amministrazione Demichelis ha ottenuto dal Ministero della Cultura. L’Oratorio, il più antico edificio di culto del complesso, che risale all’XI-XII secolo con rimaneggiamenti tra XVI e XVII secolo, è chiuso da anni per motivi di sicurezza ed era in stato di degrado, sia all’interno che all’esterno.
“Una volta completati i lavori, entro la fine del 2025, il Comune avrà la concessione d’uso per 25 anni – ha dichiarato il sindaco Mauro Demichelis nel corso di un sopralluogo con il RUP del progetto di rigenerazione di Borgo Castello Architetto Nicola Maiorano nel corso del quale ha incontrato le archeologhe che stanno lavorando sul sito – Grazie alla collaborazione con il Ministero della Cultura, l’edificio è stato inserito nel progetto ‘Ricordare il passato, per costruire il futuro’, finalizzato alla rigenerazione del borgo. Una volta riqualificato – prosegue Demichelis – il Comune potrà utilizzare l’Oratorio ogni giorno dell’anno per visite guidate, anche con supporti in realtà aumentata, conferenze, mostre e iniziative culturali coerenti con il contesto. L’accordo con la parrocchia di San Giovanni Battista garantisce anche la fruizione religiosa del sito, dove saranno ricollocate opere d’arte sacra, tra cui un antico crocifisso in fase di restauro”.
Mentre sono stati completati gli interventi sulla chiesa dei Santi Giacomo e Filippo, la torre Porta Nord e l’indagine sulla fontana medievale, è in corso la fase operativa degli interventi nel parco agricolo e nell’area conosciuta come del Giardino del Muto che sarà oggetto di un ulteriore sopralluogo del sindaco nei prossimi giorni.