Antico Egitto: riaperta la tomba di Amenofi III

  • Postato il 14 ottobre 2025
  • Di Focus.it
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Dopo oltre vent'anni di restauri, è stata finalmente riaperta al pubblico la tomba di Amenofi III (1400/1390 a.C.-1350 a.C. circa), uno dei faraoni più potenti e raffinati della XVIII dinastia. Il sepolcro, scavato nella roccia di Luxor, era rimasto chiuso per decenni. Oggi, grazie a un lungo progetto di recupero guidato da una missione giapponese, torna a splendere, come racconta un articolo pubblicato su Phys.org. Chi era il "re sole" d'egitto? Amenofi III, soprannominato il Magnifico, regnò tra il 1390 e il 1350 a.C., in un periodo di prosperità e splendore artistico senza precedenti. Salì al trono da adolescente, governò per quasi quarant'anni, circondato da artisti e scribi. La sua corte, nella capitale Tebe, fu una delle più fastose del mondo antico. La moglie, la regina Tiye, ebbe un ruolo politico inedito per l'epoca: consigliere, alleata e madre del futuro Akhenaton, il faraone che introdusse il culto del dio Aton.. Tomba profanata. Scoperta nel 1799, la tomba di Amenofi III si apre con un lungo corridoio in discesa di 36 metri che conduce a un ambiente profondo 14 metri. Da lì si diramano la camera funeraria del faraone e due camere minori dedicate alle sue spose. Il corredo funerario originario fu in gran parte saccheggiato, compreso il sarcofago. Ma le decorazioni superstiti, oggi restaurate, mostrano il re accanto agli dèi egizi e testi tratti dal Libro dei Morti, la raccolta di formule per guidare l'anima nell'aldilà.. Tomba in technicolor. Il restauro ha coinvolto architetti, chimici e restauratori del Waseda University Institute of Egyptology. Le pitture sono state pulite, i pigmenti stabilizzati, le fratture della roccia sigillate. Da questo restauro è emersa una gamma di colori sorprendenti: i gialli, i rossi e i blu tornano a evocare la luce solare tanto amata nel culto solare di Amenofi.. Il corpo del faraone. La mummia del sovrano non si trova più nel suo sepolcro originario. Per proteggerla dai tombaroli, gli antichi sacerdoti la trasferirono nella tomba di Amenofi II (nonno del sovrano). Oggi è esposta al Museo Nazionale della Civiltà Egizia al Cairo, accanto a quelle di altri 16 re e regine del Nuovo Regno. La riapertura della tomba avviene a poche settimane dall'inaugurazione del Nuovo Museo Egizio di Giza, un colosso architettonico destinato a custodire oltre 100.000 reperti, tra cui l'intero tesoro di Tutankhamon..
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Focus.it

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