Argentina: cosa hanno fatto Lautaro e Nico Paz col Venezuela. Brividi per l’omaggio a Russo

  • Postato il 11 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
  • 1 Visualizzazioni

Prove tattiche per il CT dell’Argentina, Lionel Scaloni, in una gara povera di emozioni all’Hard Rock Stadium di Miami contro il Venezuela. L’Albiceleste si è imposta per 1-0 senza brillare. Lautaro e Nico Paz sono stati i migliori, Lo Celso decisivo con una rete. Prima del calcio d’inizio, le due squadre hanno osservato un minuto di silenzio per Miguel Ángel Russo, l’ex tecnico del Boca Juniors morto ieri a 69 anni per un tumore: toccante preludio a una gara più utile per i test che per lo spettacolo.

Lautaro ispira, Lo Celso decide

Senza Lionel Messi, in tribuna con la famiglia, la Scaloneta ha mantenuto il controllo del gioco (70% di possesso e 11 tiri nello specchio) ma ha peccato in concretezza. Il gol decisivo è arrivato al 31’: Lautaro Martínez serve Lo Celso sul centrosinistra, e il centrocampista del Betis batte Contreras con un sinistro preciso.

Il “Toro”, rimasto in campo per tutti i 90 minuti, è stato generoso ma impreciso: nel finale ha sprecato due grandi occasioni per il raddoppio ma è stato tra i più brillanti e combattivi.

Nico Paz, la sorpresa positiva

Anche la giovane promessa del Como, Nico Paz, è stata tra i migliori della gara. Ha colpito un palo con un destro dal limite e ha illuminato il gioco con tocchi eleganti e personalità. Da mezzala destra, si è mosso tra le linee come regista aggiunto, mostrando la solita intelligenza tattica ed anche un’ottima intesa con Enzo Fernández.

Dominio sterile e un Venezuela salvato da Contreras

Nonostante l’enorme superiorità tecnica, l’Argentina non è riuscita ad ampliare il vantaggio. Il portiere venezuelano José Contreras è stato protagonista assoluto, respingendo numerosi tentativi di Lautaro, Julián Álvarez e Mac Allister.

Dall’altra parte, l’unica vera occasione della Vinotinto è arrivata con Alejandro Márques, che ha sbagliato a porta vuota poco prima del gol argentino.

Esperimenti di Scaloni e prova del gruppo

Il ct Lionel Scaloni ha sfruttato l’occasione per testare diversi giocatori e schemi. Nel secondo tempo ha adattato Nico González come terzino sinistro e ha dato spazio a Giuliano Simeone e Leonardo Balerdi. In difesa, Marcos Senesi ha alternato buoni interventi a qualche incertezza, mentre Paredes ha agito da regista basso, mostrando lampi di classe con lanci precisi.

Assenze pesanti e pubblico deludente

L’assenza di Messi e Mastantuono si è fatta sentire eccome: ha tolto brillantezza ad una partita giocata in uno stadio già semivuoto (solo il 20% di capienza) e con pochissimo tifo.

Martedì 14 ottobre, sempre a Miami, l’Argentina affronterà Portorico in un’altra amichevole. Con il probabile ritorno del capitano, la squadra cercherà più fluidità e concretezza in vista del Mondiale, ormai a otto mesi di distanza.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti