Asl2, nuovo incarico per Lara Rebella: “Sfida stimolante. Ci sono alcune difficoltà ma vogliamo aumentare i progetti già in corso”
- Postato il 8 luglio 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. La dottoressa Lara Rebella da poco più di una settimana (a seguito di concorso) ha conquistato il titolo di Direttore della Struttura Complessa Medicina interna 1 Levante (Presidio Savona-Cairo Montenotte).
La dottoressa si è concessa ai microfoni di IVG per rilasciare la sua prima intervista post nuova nomina: “Sono molto felice di questo nuovo ruolo e davvero entusiasta di poter continuare a lavorare in questa equipe straordinaria”.
Per un anno e mezzo la dottoressa Rebella ha coperto il ruolo di facente funzione ma ora è pronta per insediarsi definitivamente e ufficialmente: “E’ una sfida molto stimolante sia dal punto di vista personale che medico – aggiunge – nell’equipe medica ci sono dottori giovani, molto competenti e con tanta voglia di fare e imparare, sono orgogliosa di poter fare loro da guida”.
Viviamo un momento storico particolare e con delle difficoltà. Anche, e soprattutto, la sanità italiana sta attraversando un periodo di ostacoli caratterizzato da una marcata carenza di personale che mette a rischio la tenuta del sistema. Questa crisi è acuita da fattori come l’invecchiamento della popolazione e il massiccio pensionamento di professionisti.
“Siamo in un momento storico difficile, tutto il sistema sanitario è in crisi – spiega la neo direttrice – anche noi quindi abbiamo un organico ridotto. Il nostro obiettivo è quello di crescere e migliorare sempre la qualità dei servizi offerti al paziente. Abbiamo come obiettivo quello di implementare i progetti in corso. Attualmente la nostra equipe è composta da 7 medici strutturati, due specializzandi del quarto anno e poi ci sono io. Al momento con questa nuova carica io dovrei assumere un ruolo più gestionale e organizzativo. Ma per esigenze di servizio e di organico capita di dover coprire dei turni festivi o delle reperibilità o alcune notti”.
Sulle pagine del nostro giornale abbiamo sempre raccontato di come i medici specializzandi siano una risorsa fondamentale in un momento storico così particolare. A confermarcelo è la stessa dottoressa Rebella: “Sono una ricchezza importante, di cui non possiamo farne a meno. Al momento abbiamo due specializzandi del quarto anno con noi e sono assunti (ma non con il Decreto Calabria) a tempo determinato ma dovrebbe esserci a breve un concorso per l’indeterminato e speriamo così di poter ampliare l’organico oltre a confermare chi è già con noi. Gli specializzandi sono una forza per la nostra equipe anche se, ovviamente, non sono mai lasciati soli (in quanto sono ancora in formazione) e sono sempre tutorati da un medico strutturato”.
“Abbiamo la fortuna di avere specializzandi molto preparati grazie alla formazione universitaria a loro dedicata – sottolinea – qui possono mettersi alla prova ma sempre supportati tutelati”.
“Non potremmo fare a meno dei giovani medici che comunque stanno scegliendo la nostra Asl nonostante abitino fuori Savona. E’ chiaro anche che l’offerta del privato è per certi aspetti più allettante. Il privato crea molta concorrenza. Per questo dobbiamo cercare nuove formule per attrarre le giovani leve, il ricambio generazionale è fondamentale. Anche la logistica non aiuta, la rete autostrade a Liguria non aiuta e ciò ha un peso nella decisione definitiva di molti professionisti. Ci vuole una programmazione strutturata che garantisca a tutti un turn over consono e adeguato per ogni reparto”, conclude.