Assoluti, Battocletti vince e poi si sente male: che spavento per Nadia. Flop dell’organizzazione: Simonelli rischia l’infortunio

  • Postato il 2 agosto 2025
  • Di Virgilio.it
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La prima giornata di gara agli Assoluti di atletica di Caorle vive un pomeriggio e una serata piuttosto complessa dal punto di vista meteo e organizzativo. Per molti atleti azzurri l’appuntamento tricolore è una tappa di avvicinamento verso i Mondiali di Tokyo ma dal punto di vista organizzativo c’è molto da migliorare in vista delle gare di domani.

Battocletti vince poi si sente male

Una gara che doveva essere poco più di un allenamento per Nadia Battocletti. La regina del mezzofondo azzurro ed europeo scende in pista per i 5000 metri (gara che alle Olimpiadi l’aveva vista quarta). E’ una prova dai ritmi sostenuti con Palmero e Del Bono che cercano subito di fare selezione. Nadia resta in attesa fino ai 550 metri dal traguardo quando piazza l’allungo decisivo, nessuna riesce a resistere ma nei 200 metri finali le si avvicina tantissimo Majori che chiude seconda e polverizza il suo primato personale che le vale anche la qualificazione ai Mondiali di Tokyo.

Dopo la gara però Nadia, che già negli ultimi 150 metri non era sembrata brillante, dimostra subito di aver qualche problema di stomaco. L’azzurra si allontana dalle altre e si inginocchia forse per vomitare, dimostrando di aver accusato qualche tipo di problema. Domani dovrebbe essere in pista per i 1500 ma a questo punto potrebbe anche rinunciare.

Disastro organizzativo, Simonelli rischia l’infortunio

L’appuntamento di Caorle non regala le migliori sensazioni dal punto di vista organizzativo. Il problema principale è di quelli contro i quali non si può fare niente: il meteo. Già dal pomeriggio le temperature scendono in maniera sensibile e lo fanno ancora di più alla sera. Di certo non la situazione migliore soprattutto per gli sprinter. Ma i problemi principali arrivano dai problemi tecnici legati al cronometro e alla procedure di partenza. La prima lunga pausa capita prima delle batterie dei 400 ostacoli con Sibilio che dimostra tutto il suo disappunto, poi la situazione più paradossale nelle batterie dei 100 metri maschili.

La batteria che vede protagonisti Lorenzo Simonelli e Baffour viene fermata dopo circa 30 metri con i due sprinter che però non si accorgono del richiamo e completano il loro sforzo. Passano circa 10 minuti per rimettere le cose a posto ma correre un altro 100 è di fatto impresa impossibile: Baffour ci prova, Simonelli rinuncia dopo circa 70 metri e per entrambi anche il rischio di rimediare un problema fisico visti gli sforzi ravvicinati.

Dosso brilla sui 100, Desalu re dello sprint

Tra le prestazioni migliori della prima giornata di gara agli Assoluti c’è senza dubbio quella di Zaynab Dosso che si conferma la regina della velocità italiana. Dopo aver assaggiato le condizioni della pista in batteria, l’azzurra domina la finale imponendosi con il tempo di 11”13 e dando ottime sensazioni in vista dei Mondiali.

Nella prova maschile dopo i disastri delle batteria, la competizione è apertissima. Alla fine a spuntarla è Fausto Desalu con il tempo di 10”30 davanti a Bernardo (al personale con 10”35) e Randazzo. E per lo sprinter azzurro domani potrebbe arrivare la doppietta con i 200. A rendere ancora più evidenti i problemi organizzativi ci pensa il primo tempo che compare dopo la gara, un 9”53 che sarebbe record del mondo cancellando anche Bolt. Ovviamente non è così.

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Virgilio.it

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