Assurdo a Pechino: Medvedev bloccato dai crampi, l’arbitro lo ammonisce, lui si infuria e si ritira. Tien in finale con Sinner

  • Postato il 30 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Match alquanto bizzarro all’ATP 500 di Pechino tra Daniil Medvedev e Learner Tien, con il primo che verso la fine del secondo set è vittima di forti crampi che gli impediscono di muoversi bene in campo, con il giudice di sedia che però invece di comprendere la situazione dell’ex n°1 decide di dargli un warning per “scarso impegno”, scatenando l’ira del vulcanico russo che poco dopo decide di ritirarsi, permettendo allo statunitense di conquistare la sua prima finale a livello ATP dove lo aspetta Jannik Sinner.

Il match tra Medvedev e Tien

A distanza di circa 8 mesi dalla sfida all’Australian Open che aveva dato il via alla stagione da incubo di Daniil, Medvedev e Tien si ritrovano in semifinale all’ATP 500 di Pechino. Come il match australiano anche questo si presenta subito come molto combattuto, con tanti scambi duri e prolungati e vari break da entrambi le parti, con il russo abile a piazzare la zampata decisiva nel dodicesimo gioco del primo set.

Medvedev parte bene anche nel secondo set conquistando subito un break e garantendosi anche la chance di servire per il match. Chance che però Daniil non sfrutta, facendosi rimontare sul 5-5 da Tien, che poi sfrutta gli evidenti problemi del russo vittima di crampi per conquistare il secondo parziale e partire al meglio nel terzo, dove dopo quattro game Medvedev è costretto ad alzare bandiera bianca.

Assurdo Medvedev, l’arbitro lo ammonisce per i crampi e lui si infuria

Prima di ritirarsi c’è però stato spazio per una situazione abbastanza assurda in campo. Nonostante i crampi gli impedissero qualsiasi tipo di movimento Medvedev ha voluto comunque provare a rimanere in campo sperando la situazione migliorasse col passare dei minuti, rimanendo dunque inerme di fronte ai colpi di Tien.

Dello stesso avviso però non è stato il giudice di sedia, che ha richiamato Medvedev dandogli un warning per “scarso impegno”, quando era evidente che il russo non potesse muoversi per altre ragioni. Una decisione che ha fatto infuriare il russo, il quale però non è scaduto in scene plateali come un tempo, limitandosi a una litigata dai toni pacati con l’arbitro e alla richiesta di poter parlare con il supervisor, apparso in difficoltà di fronte alla decisione del giudice di sedia.

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Tien sfida Sinner in finale a Pechino

Tien approda dunque alla sua prima finale a livello ATP grazie alla seconda vittoria consecutiva per ritiro dell’avversario dopo quello di Lorenzo Musetti nei quarti di finale. Ad attenderlo nell’atto conclusivo ci sarà Sinner, che ha superato i problemi fisici accusati contro Alex de Minaur e ha battuto l’australiano per approdare per la terza volta consecutiva in fondo al torneo di Pechino.

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Virgilio.it

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