Aston Villa-Bologna, l’esultanza di McGinn commuove tutti, non c’entra Lookman ma Fonzie di Happy Days

  • Postato il 26 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Come accaduto esattamente 11 mesi fa in Champions League, sulla vittoria dell’Aston Villa contro il Bologna c’è ancora la firma di McGinn. Ieri in Europa League, lo scozzese ha sbloccato il risultato al 13′ e il suo gol è stato decisivo per il successo degli inglesi. Poi ha esultato alla sua maniera, un gesto che nasconde un singolare omaggio al nipote.

Il gol di McGinn al Bologna

E’ il 13′ di Aston Villa-Bologna quando Lykogiannis respinge corto e la palla finisce sul sinistro di McGinn, lo scozzese dal limite dell’area infila Skorupski nell’angolino per l’1-1 e corre all’impazzata esultando come fa sempre, ovvero mimando il gesto di infilarsi gli occhiali.

Il paragone con Lookman

A molti è sembrata di rivedere l’esultanza di Lookman (quando giocava e segnava) ma il nigeriano dell’Atalanta scherza solo sul suo cognome (Look-man, guarda uomo) mentre dietro il gesto di Mcginn si nasconde tutta un’altra storia, che il giocatore ha spiegato a fine partita.

Il significato del gesto con gli occhiali

Ha detto McGinn: “La mia esultanza di oggi è dedicata a mio nipote, che ha dei problemi di vista, ha una vista molto debole. Un paio di anni fa prima degli europei voleva che io facessi una esultanza particolare. Ovviamente a scuola non è facile quando sei piccolo e porti gli occhiali. Ho pensato che a ogni gol realizzato sarebbe stato bello fare qualcosa per lui. Ora a scuola è il ragazzo più di tendenza della classe, quindi è un gesto di supporto a tutti i bambini che devono portare gli occhiali. E quando faccio gol lo faccio sempre”.

Come Fonzie in Happy Days

Non a Lookman si è ispirato dunque McGinn ma forse a Henry Winkler, l’attore che impersonava il Fonzie di Happy Days. Nella terza serie della fortunata saga, infatti, c’è un episodio in cui Fonzie soffre di mal di testa, venuto per aver letto scritti troppo piccoli, così Ralph lo accompagna dal padre che di mestiere fa l’ottico. Tra una burla e l’altra, il dottor Malph dice seriamente che Fonzie deve portare gli occhiali per un po’ di tempo. Fonzie è convinto che, mettendo gli occhiali, sia in pericolo il suo fascino e si rifiuta di farlo finchè, costretto a indossare gli occhiali per leggere un comunicato coram populo al bar Arnold’s, si fa vedere da tutti col nuovo look. E spiega che portare gli occhiali è da duri. Invitando tutti a non vergognarsene. Nei giorni successivi arrivarono tantissime lettere di genitori, grati perché quella scena aveva dato coraggio a tutti i bambini con gli occhiali.

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Virgilio.it

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