Atalanta, Juric parla solo PSG e Luis Enrique non di Lookman. Condò attacca anche l'Inter: “Hanno perso tutti”
- Postato il 16 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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Una vigilia carica di emozione e anche di tensione. L’Atalanta gioca la sua prima partita di Champions League contro i campioni in carica del PSG in un match che si prospetto molto complicato, anche per la formazione francese. Ma Juric non mostra segni di preoccupazioni.
La sfida con il PSG
In conferenza Juric elogia il suo avversario Luis Enrique (“Tutta la sua carriera è stupenda, ha fatto un calcio bello e diverso che mi è sempre piaciuto”) e si concentra sulla sfida con il PSG: “C’è concentrazione su come preparare bene la partita ma in questo momento sento poca emozione, non sono spaventato ma curioso di vedere la migliore squadra d’Europa. Ci siamo preparati bene consapevoli di giocare contro una squadra fortissima, contro un avversario che ha pochi punti deboli che però ci sono e dovremmo essere bravi a sfruttarli”. Ma sul caso Lookman stavolta glissa: “Siamo sereni, ci abbiamo già parlato e siamo stati chiari. Pensiamo solo alla partita di domani”.
L’attacco di Condò
Alla vigilia del match di Champions League, da Sky arriva un duro attacco da parte del giornalista Paolo Condò che non usa mezzi termini per definire la vicenda dell’attaccante della Dea: “Ormai ce lo siamo dimenticati, anzi lui ha fatto in modo di farsi dimenticare. L’intera gestione del caso, e metto in mezzo anche l’Inter e l’Atalanta oltre al giocatore, vede tutti sconfitti, tutti hanno perso in questa storia e anche pesantemente. Vedremo poi cosa ci riserva il futuro”.
I dubbi di Luis Enrique
In casa PSG, il match con l’Atalanta non lascia di certo dormire sonni tranquilli. La formazione francese scenderà in campo con il compito di difendere il titolo conquistato lo scorso anno e un grosso carico di pressione e aspettative. E lo stesso Luis Enrique non ha nascosto un po’ di timori: “Hanno da poco cambiato allenatore e hanno giocato solo tre partite. Difficile prevedere le loro mosse, pensando agli anni precedenti, parliamo di una squadra che passa alto e che sa gestire la palla con giocatori di qualità e giocare contro le italiane è sempre difficile. Serve adattarsi allo stile dell’avversario e questo è uno dei nostri punti di forza”.