ATP Finals, il miracolo di Sinner per Bertolucci: Alcaraz smentisce Panatta su Jannik e avvisa l’Italia per la Davis

  • Postato il 17 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Dopo la sonora sconfitta rimediata allo US Open Jannik Sinner si è preso la sua rivincita su Carlos Alcaraz trionfando in due set alle ATP Finals e dimostrando la sua superiorità sul cemento indoor. Una superiorità che ha permesso all’azzurro di riuscire in quello che Paolo Bertolucci ha definito una sorta di mezzo miracolo, ovvero battere lo spagnolo in un secondo set dove è stato abbandonato dal servizio.

Il miracolo di Sinner contro Alcaraz secondo Bertolucci

La finale persa allo US Open è stata forse la sconfitta più netta rimediata da Sinner contro Alcaraz. Una sconfitta causata in parte anche dallo scarso apporto fornito dal servizio, che durante tutto l’ultimo slam stagionale aveva funzionato a corrente alternata. Proprio per questo motivo Jannik e il suo team avevano poi lavorato duramente per migliorare il movimento della battuta per risolvere i problemi che lo avevano colpito negli Stati Uniti.

Problemi che nelle scorse settimane Sinner sembrava essersi definitivamente messo alle spalle. In finale contro Alcaraz però l’azzurro è tornato ad accusare qualche difficoltà al servizio dopo una partenza in cui la prima lo aveva spesso e volentieri tirato fuori dai guai, arrivando addirittura a mettere in campo solamente il 47% di prime nel secondo set. Nonostante questa bassissima percentuale però Jannik ha strappato il parziale a Carlos, riuscendo in quello che Bertolucci a Sky Sport ha definito un miracolo, ovvero superare il numero 1 del mondo senza l’aiuto di un colpo fondamentale come il servizio.

Alcaraz smentisce Panatta su Sinner

Merito certamente anche del fatto che sul cemento indoor Sinner riesca a esprimersi al meglio contrariamente al suo rivale, che in conferenza stampa ha riconosciuto la superiorità di Jannik, smentendo – almeno per ora – Adriano Panatta, che in una puntata del podcast La Telefonata aveva puntato il dito su una minore efficacia da fondo dell’azzurro da fondo (“Posso dire una cosa che andrà controcorrente? Secondo me Jannik ha migliorato molto il servizio ma è peggiorato da fondocampo. Con questa cosa che hanno voluto migliorare il servizio ora Jannik non è più imbattibile da fondocampo. Questo potrebbe essere un problema alla lunga”).

Queste le parole di Alcaraz ai giornalisti: “Fare un break a Jannik non è una cosa da tutti. Non è solo il servizio, che comunque è molto difficile da rispondere, ma è proprio difficile vincere un punto da fondo contro di lui. Il suo primo colpo dopo il servizio è molto buono. Fa tutto molto bene, ha alcune piccole finestre dove a volte ti permette di entrare, ma non è facile”.

Carlos rilancia la sfida a Sinner e avvisa l’Italia per la Davis

Sempre in conferenza stampa Alcaraz ha poi parlato del problema accusato alla coscia destra che lo aveva obbligato a chiedere l’intervento del fisioterapista durante la finale ma che non dovrebbe essere nulla di così grave da impedirgli di essere al meglio per le Finals di Coppa Davis alle quali ha ammesso di star già pensando: “Il dolore al bicipite femorale non mi ha influenzato più di tanto perché riuscivo a correre bene, riuscivo ad arrivare bene sulla palla. Ovviamente, a volte mi passavano per la testa dei pensieri su cosa sarebbe successo se avessi fatto le cose folli a cui ero abituato. Ma riuscivo a giocare bene. Lui ha meritato. L’idea è di andare a Bologna e vedere come progredisce il bicipite femorale. La mia intenzione è di fare tutto il possibile per giocare la Coppa Davis per la Spagna e portare il titolo.

Prima di quello che può apparire anche come un avviso all’Italia – che si presenterà a Bologna senza Sinner e Musetti – per la conquista dell’Insalatiera erano arrivate anche le belle parole per Jannik, al quale però ha rilanciato la sfida per il 2026, a partire magari dall’Australian Open dove potrebbe chiudere il Career Grand Slam: “Sono molto contento con il livello che ho espresso oggi in campo contro uno che non perde un match indoor da due anni. Questo dimostra che giocatore incredibile sei e l’incredibile lavoro che fate tu e il tuo team e la tua capacità di tornare sempre più forte dopo ogni sconfitta. Congratulazioni, ti sei meritato la finale. È un grande momento per te e ora potrai riposarti ed essere pronto per il prossimo anno perché anche io lo sarò (ride, ndr), augurandomi di giocare tante altre finali contro di te. Ancora congratulazioni per la tua stagione e per il torneo”.

Autore
Virgilio.it

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