Attenzione, i robot sono fra noi, lavorano per noi e con noi, eccoli in albergo a Treviso

  • Postato il 2 novembre 2025
  • Cronaca
  • Di Blitz
  • 6 Visualizzazioni

Attenzione, i robot sono fra noi, lavorano per noi e con noi. L’ultimo segnale viene da una notizia a una colonna sul Fatto Quotidiano, datata Treviso:

“Cameriere robot, gratis per i clienti.

L’umano costa 15€

La tariffa è segnata sul listino dell’hotel Bhr di Treviso: la cena consegnata in

camera dal robot non prevede

costi extra oltre alla consumazione. Se invece viene portata da un essere umano, c’è un extra di 15 euro.

Questa iniziativa ha creato un piccolo caso mediatico tra gli esperti e gli

appassionati di nuove tecnologie. Il motivo è chiaro: segnala l’inizio di un cambiamento, la sostituzione dell’uomo a prezzo nullo o ribassato, a cui la società sta andando inesorabilmente incontro”.

Lo sconto robot

Attenzione, i robot sono fra noi, lavorano per noi e con noi, eccoli in albergo a Treviso
Attenzione, i robot sono fra noi, lavorano per noi e con noi, eccoli in albergo a Treviso – Blitzquotidiano.it

Conferma Marco Camisani Calzolari: “A proposito di robot intelligenti che sostituiscono l’uomo, l’hotel IN ITALIA in cui sono arrivato ora, ha un robot che consegna le cose in camera…

Vuoi INVECE un umano?

paghi 15 euro di supplemento!

Chiara la direzione? Se non ce ne occupiamo ora, saranno guai putroppo….

Ecco il primo robot per alberghi made in Treviso”

Una piccola ricerca mi ha portato a questo articolo di Oggi Treviso del 2017:

“Si chiama Pepper: ideato dall’università di Venezia, è stato costruito dalla Promoservice di Chiarano”

Il 5 maggio 2017, Gianandrea Rorato scriveva.

Il robot serve per dare una serie di informazioni di servizio alberghiero, sul tempo libero e turistico della zona, ‘assunto’ in prova dalla società bresciana Bellatrix srl che vanta 13 hotel tra il Lago di Garda e la Sicilia.

Il suo esordio è avvenuto al Bellatrix di Peschiera del Garda, tra la meraviglia dei clienti la maggior parte dei quali oltre a porre domande specifiche (con esatta risposta) non si sono sottratti al rito della foto accanto all’umanoide che ha fatto la sua apparizione per la prima volta in Italia in un hotel.

Un progetto Made in Venezia

Il progetto della Ciset dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e, per la parte tecnica, della Promoservice di Chiarano che ora sta sottoponendo Pepper, di lingua madre italiana, ad un ‘forzato’ corso di inglese e di tedesco.
Sa ballare e cantare, e fornisce, tra l’altro, orari e altri dettagli sul ristorante (menù, prenotazione tavoli), sui treni e altre informazioni utili.
“Stiamo sperimentando – ha detto Gianpaolo Donini, portavoce dell’hotel – e, per quello che ho visto, il test è stato un successo, Pepper dà le risponde giuste ai clienti. Serve per le informazioni spicciole a supporto della receptionist”. Il robot – come riporta la stampa locale – è collocato a fianco di quest’ultima.

“Si tratta di una soluzione all’avanguardia per rispondere a quesiti degli utenti – spiega Luca Fusi, responsabile marketing di Bellatrix -. Siamo convinti che le attività di routine che vengono svolte da anni negli alberghi possano essere gestite in maniera altrettanto efficace da sistemi informatici, come robot o programmi.

Così gli addetti alla reception – conclude – possono delegare attività meno coinvolgenti a questi sistemi automatizzati e instaurare un rapporto più familiare con i clienti, dedicando loro più tempo. Fra tutte le soluzioni quella del robot è la migliore, perché emula la presenza umana ed è programmato a rispondere alle domande dei clienti con la voce e con i gesti invece che attraverso la fredda immissione di dati in uno schermo”.

L'articolo Attenzione, i robot sono fra noi, lavorano per noi e con noi, eccoli in albergo a Treviso proviene da Blitz quotidiano.

Autore
Blitz

Potrebbero anche piacerti