Aumento Imu: preoccupazioni dalle associazioni Confabitare, Unsicasa e Assocasa
- Postato il 18 luglio 2025
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- Di Genova24
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Genova. Riceviamo e pubblichiamo da Confabitare, UnsiCasa e Assocasa, rispettivamente associazione degli inquilini la prima e della proprietà immobiliare.
“La notizia della volontà dell’amministrazione comunale di andare ad incidere sull’Imu relativa agli immobili in locazione con canoni concordati ha lasciato perplesse le strutture genovesi di Assocasa, Confabitare, e UnsiCasa, firmatarie, il 4 giugno scorso, proprio di un nuovo accordo per i contratti di locazione abitativa a canone concordato”.
“Innanzitutto si esprime una forte perplessità sul metodo. Secondo GianMaria Bini (Confabitare), Roberto Vinzoni (UnsiCasa) e Angelo Di Fede (Assocasa) non aver consultato le organizzazioni che rappresentano i legittimi interessi di proprietari e inquilini è di per sé inusuale, fermo restando la legittimità formale e l’autonomia di scelta da parte dell’amministrazione comunale”.
“Inoltre, hanno dichiarato, entrando nel merito, Alberto Scaletti (Confabitare) e Ettore Rivabella (Assocasa) non si può non sottolineare che, un intervento del genere, in un settore così delicato e in un periodo in cui il rapporto domanda/offerta è fortemente sfavorevole alla prima, può incidere in maniera pesante su equilibri già precari, aggravati da un sempre crescente utilizzo degli immobili per attività extra alberghiere, aggravando la ben conosciuta la situazione di disagio abitativo, che caratterizza tutta l’Italia e in particolar modo la città di Genova”.
“Innanzitutto si ricorda che i contratti a canone concordato hanno permesso l’emersione di una parte di sommerso e calmierato gli affitti degli immobili locati a studenti. Inoltre, da una prima analisi di impatto, parrebbe che principalmente verrebbero colpiti gli immobili di target medio e basso e certamente, con un probabile e comprensibile effetto a catena, si avrebbe un incremento degli affitti aggravando proprio quelle fasce economicamente più deboli che necessitano di maggior tutela da parte delle istituzioni”.
“Si considera tuttavia in maniera favorevole l’incontro, previsto nelle prossime settimane, con il vicesindaco Alessandro Terrile e con l’assessore alla Casa Davide Patrone, auspicando che tale incontro apra una nuova fase di reale partecipazione con l’amministrazione comunale.