Aurora Tila, il pm chiede 20 anni per il 16enne accusato del femminicidio

  • Postato il 3 novembre 2025
  • Giustizia
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Il pm della Procura per i minorenni di Bologna, Simone Purgato, ha chiesto di condannare alla pena di 20 anni (più 8 mesi per il porto abusivo di un cacciavite), il ragazzino 16enne accusato dell’omicidio volontario – con l’aggravante degli atti persecutori, aggravati dalla minore età della vittima e dal fatto di essere legato ad essa da una relazione affettiva – di Aurora Tila, 13 anni, morta il 25 ottobre del 2024 a Piacenza dopo essere precipitata da un balcone al settimo piano dell’edificio in cui viveva.

La Procura ha chiesto inoltre di non riconoscere le attenuanti generiche al ragazzino che secondo l’accusa spinse la 13enne dal terrazzo sopra casa a Piacenza il 25 ottobre 2024. Il ragazzo avrebbe colpito le mani della vittima per farla cadere dopo che si era aggrappata alla ringhiera.

L’autopsia aveva escluso l’ipotesi del suicidio per la morte della ragazzina. Il medico legale aveva riscontrato che le lesioni riscontrate erano incompatibili con un gesto volontario: la caduta all’indietro suggerirebbe una spinta piuttosto che un lancio deliberato. Il processo svolge con la formula del rito abbreviato. Il 16enne si è dichiarato innocente e per i suoi legali si sarebbe trattato di un gesto volontario o di un incidente. Ora la discussione proseguirà con le arringhe dei legali dell’imputato, poi in giornata potrebbe arrivare la sentenza.

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Il Fatto Quotidiano

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