Autostrade, terminato lo sconto sui pedaggi: a gennaio era stato prorogato di sei mesi
- Postato il 7 luglio 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Liguria. E’ terminato lo scorso 30 giugno l’applicazione dello sconto sui pedaggi autostradali della rete gestita da Aspi previsto da un accordo ministeriale del 2020 legato alle misure di manutenzione della rete autostradale.
Lo sconto era stato prorogato di sei mesi lo scorso gennaio a seguito di un accordo con il Ministero delle infrastrutture e trasporti e la stessa Autostrade per l’Italia, per evitare l’effetto cumulo con l’adeguamento tariffario corrispondente al tasso di inflazione programmata per il 2025, previsto per legge al 1,8%. La sospensione di tali sconti avrebbe infatti comportato un aumento complessivo delle tariffe pari a circa il 3%
La comunicazione era stata fatta anche dalla stessa Aspi sul proprio sito web: “Il 30 giugno 2025 sulla rete di Autostrade per l’Italia termina come previsto l’applicazione dello sconto generalizzato all’utenza, contenuta negli atti convenzionali, che comporterà una variazione delle tariffe dell’1,31% a partire dal 1° luglio 2025”.
“Tale incremento sarebbe dovuto scattare dal 1° gennaio 2025, ma su richiesta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’applicazione dello sconto era stata confermata per ulteriori 6 mesi per rendere più graduale la sua reintroduzione“.
Tuttavia, la fine delle agevolazioni non ha mancato di provocare reazioni politiche, come quella del gruppo PD in Regione che ha annunciato una interrogazione nella prossima seduta dell’Assemblea legislativa ligure.
E la vicepresidente del Gruppo PD alla Camera e componente Commissione trasporti Valentina Ghio: “In commissione trasporti è stato bocciato l’emendamento PD al DL infrastrutture, a mia prima firma, che chiedeva la possibilità di ridurre il pagamento dei pedaggi autostradali nelle tratte interessate dai cantieri per lavori di messa in sicurezza, soprattutto dove questi causano disagi e disservizi consistenti”.
“Dopo il ritiro dell’emendamento della Lega sull’aumento dei pedaggi, dopo le ampie proteste dell’opposizione. I liguri non solo dovranno continuare a fare i conti con file chilometriche, cambi di carreggiata, chiusure notturne e disagi, ma dovranno anche tornare a pagare di più, poiché proprio oggi l’aumento dei pedaggi esce dalla porta ed entra dalla finestra, con l’incremento dei pedaggi Aspi. Una scelta inaccettabile, così come irresponsabile nei confronti dei cittadini la mancata volontà del Governo di ridurre i pedaggi per le tratte con cantieri continui, e che continueremo a contrastare” conclude.