Bagaglio fuori misura Ryanair: da novembre scattano controlli più severi

  • Postato il 29 agosto 2025
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  • Di SiViaggia.it
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Volare low cost è ormai diventato un rito collettivo: code infinite al gate, corse per accaparrarsi il posto migliore e la lotta all’ultimo centimetro con il bagaglio a mano. Ryanair, che da anni detta le regole del gioco quando si tratta di voli economici, ha deciso di alzare ulteriormente l’asticella, come ha già fatto per altri ambiti. O meglio: ha deciso di alzare la “ricompensa” per chi intercetta passeggeri con valigie fuori misura.

Il Ceo Michael O’Leary l’ha annunciato senza troppi giri di parole: dal prossimo novembre i dipendenti riceveranno un bonus più alto – da 1,50 a 2,50 euro per ogni bagaglio fuori misura individuato. Non solo: verrà eliminato anche il tetto massimo di 80 euro al mese, aprendo la strada a una vera e propria “caccia al trolley ribelle”. Per i viaggiatori questo significa una sola cosa: più occhi puntati sui bagagli, meno margine di manovra per chi sperava di fare il furbo.

Ryanair bagaglio a mano, cosa cambia davvero

Chiariamo subito: le regole sulle dimensioni non cambiano. Resteranno le stesse che già conoscono bene gli habitué dei voli Ryanair: zaino piccolo gratuito (40x20x25 cm) e bagaglio a mano grande solo se si acquista l’imbarco prioritario. Quello che cambia è la convenienza, per il personale di terra, nel controllare ogni singolo passeggero.

Con l’aumento del bonus e la rimozione del limite mensile, ogni valigia fuori misura diventa una micro-entrata extra per chi lavora al gate. Questo porta a un effetto immediato: controlli più severi, minori possibilità di passare inosservati. Se prima qualcuno sperava di infilarsi con un trolley un po’ troppo gonfio o con lo zaino che “tanto nessuno nota”, adesso la probabilità di essere fermati per il controllo del bagaglio sale alle stelle.

E qui arriva la parte più spinosa per i viaggiatori: la multa. Chi viene beccato con un bagaglio non conforme rischia di dover sborsare fino a 87 euro di sanzione, praticamente il costo di un biglietto di sola andata. Come ha detto O’Leary, senza mezze misure: “Non salirai sull’aereo se il bagaglio non rientrerà nelle dimensioni prestabilite”.

Ryanair bagaglio fuori misura, perché il controllo sarà più rigido

Perché proprio adesso? O’Leary ha spiegato di essere addirittura “esterrefatto” dal numero di passeggeri che arrivano al gate convinti di farla franca. Solo lo 0,1% dei clienti Ryanair, ma in termini assoluti si parla comunque di 200.000 persone all’anno. Non poche, se si pensa al business model della compagnia irlandese.

Incentivare lo staff significa due cose, dunque, aumentare i ricavi derivanti dalle multe, che in un contesto low cost non sono certo trascurabili e spingere i passeggeri a rispettare le regole, riducendo la percentuale di chi tenta il colpo di mano. La strategia, per O’Leary, funziona già: “Il 99,9% delle persone si adegua”. Ma da novembre la pressione salirà ancora. In pratica, la tolleranza zero sui bagagli diventerà la norma.

Se fino a ieri qualcuno poteva cavarsela con un po’ di fortuna o con la benevolenza di un addetto stanco, oggi l’approccio sarà molto più inflessibile. Poco importa se la differenza la fa un centimetro in più o una tasca un po’ sporgente: ogni dettaglio può costare caro.

Autore
SiViaggia.it

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