Bagnaia è ormai il caso della MotoGP, anche i rivali sono preoccupati. La teoria di Alex Marquez. Con Ducati è rottura?
- Postato il 18 agosto 2025
- Di Virgilio.it
- 7 Visualizzazioni

È un dato di fatto che questa non sia la stagione di Francesco Bagnaia, ormai prigioniero di un circolo vizioso basato sul mancato feeling con l’attuale Ducati Desmosedici di quest’anno e risultati sottotono. Aggiungendo poi l’innesco che sta facendo detonare le certezze di Pecco in precedenza coltivate e fatte crescere, ovvero l’irrompere in squadra di uno come Marc Marquez che non solo è un redivivo della MotoGP, ma sta toccando vette a momenti ineguagliate in carriera.
- La crisi di Bagnaia giunta al punto di non ritorno?
- Pecco sta perdendo la pazienza, la teoria di Alex Marquez
- Le ipotesi sulla separazione tra Bagnaia e Ducati
La crisi di Bagnaia giunta al punto di non ritorno?
Il disastro al GP d’Austria, tra lo psicodramma della Sprint Race e il flop della gara di domenica, è l’ulteriore mazzata per colui che si vide soffiare il titolo 2024 da Jorge Martin in una lotta all’ultima gara, e che in questa stagione intendeva tornare ai vertici della MotoGP dall’alto dei suoi tre titoli mondiali.
In Ducati si ritrovano così felici e gaudenti per l’investimento che sta fruttando, ovvero un Marc Marquez che alla faccia dell’usura del tempo si può prendere il nono titolo iridato con diverse gare d’anticipo andando di questo passo imperioso.
Ma dall’altra devono fare i conti con la cupezza di un compagno di squadra che non può essere considerato un semplice gregario visto il suo palmarès. E che ultimamente sta pungolando l’ambiente, facendo capire già in diverse riprese che questa GP25 non fa per lui. Oltre al fatto che ci sono messe pure le gomme Michelin a complicargli la vita in Austria.
Pecco sta perdendo la pazienza, la teoria di Alex Marquez
Secondo il direttore generale di Ducati Gigi Dall’Igna Bagnaia sta vivendo un momento complesso dal punto di vista psicologico, cosa che ne comprometterebbe le prestazioni. Dall’altro lato, Pecco ha puntato il dito contro la gomma posteriore, che non riesce più a gestire, e al fatto che sta andando più lento degli altri e rispetto a ciò a cui era abituato. Arrivando inoltre a sbottare, alla 13esima gara dell’anno: “Sì, sto perdendo la pazienza”.
Tuttavia, anche per chi lo precede attualmente in classifica, ovvero Alex Marquez, il problema è mentale, nel senso che il confronto con lo spietato Marc sta usurando dentro di sé Bagnaia: “Quando un compagno di squadra come mio fratello e con la tua stessa moto riesce a fare una tale differenza, allora inizi a dubitare di te stesso e a bloccarti a livello mentale”, ha spiegato lo spagnolo come riporta Motorsport.com. “E questo avviene non solo con Pecco ma con tutti i Ducati: Marc ti toglie due decimi e non riesci a darti una spiegazione”.
Il pilota Gresini ha dimostrato poi di avere compassione degli afflitti, sostenendo di non essere felice del fatto che attualmente l’ex campione del mondo stia soffrendo (una vicinanza espressa anche da un altro rivale, proprio quel Jorge Martin che soffiò al torinese il titolo 2024). “Io credo che ci sia bisogno del Pecco degli ultimi anni, non solo per il campionato. Ma – ha aggiunto Marquez – se lui vivrà un buon fine settimana allora riuscirà a sbloccarsi, e potrà arrivare al livello dello scorso anno”.
Le ipotesi sulla separazione tra Bagnaia e Ducati
Intanto però montano le voci su una possibile rottura tra Bagnaia e Ducati. Le tensioni in Austria sono la fotografia di uno stato di crisi tra le due parti, nonostante dal team cerchino di contenere il malumore del pilota, offrendogli comprensione e supporto (anche se Dell’Igna in Austria si è lasciato sfuggire un “Aldeguer è il futuro“, commentando la splendida gara dello spagnolo in corsa con Gresini)
Ma di questo passo si potrebbe arrivare ad un redde rationem tra i due attori: Pecco da una parte non potrebbe più tollerare la mancanza di risultati e prestazioni con la sua moto, al punto di essere pieno sino all’orlo di questa situazione. E Ducati potrebbe capire l’antifona e decidere di non sostenere più un pilota che non offre gli stessi riscontri del blasonato compagno di squadra.
Tra l’altro, il contratto con il team ufficiale Ducati scade per Bagnaia nel 2026. E se anche il prossimo anno, visto questo Marquez in stato di grazia, sarà di sofferenza? A questo punto Pecco potrebbe decidere di mettere fine all’accanimento terapeutico già a fine stagione attuale, con Ducati che avrebbe comunque il coltello dalla parte del manico e non tratterebbe oltre il piemontese. Per andare dove? Tempo fa si parlava di una suggestiva ipotesi Yamaha, chissà.