Baku, Vasseur si arrabbia: "Troppi errori e da Maranello non scappa nessuno". Hamilton e Leclerc sconsolati
- Postato il 21 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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Sulla carta doveva essere un GP favorevole alla Ferrari quello di Baku, e invece per la scuderia di Maranello è stato un flop. Certo, le vetture sono andate a punti per l’obiettivo fondante della classifica Costruttori, ma raccogliendo in Azerbaijan meno di quanto ci si potesse aspettare. E soprattutto subendo il sorpasso da parte di Mercedes – per quattro lunghezze- al secondo posto della medesima classifica.
- Il flop della Ferrari a Baku e la frustrazione di Vasseur
- "Abbiamo perso la gara nelle qualifiche del sabato"
- "Continuiamo a fare errori, ci manca l'opportunismo"
- Leclerc ammette i suoi errori e dice la sua sull'incomprensione con Hamilton
- Hamilton invece parla di progressi
Il flop della Ferrari a Baku e la frustrazione di Vasseur
Insomma, non è andata per niente bene. E il peccato originale delle Ferrari risiede nella giornata del sabato, dopo un venerdì positivo per le SF-25. Ma lo stesso Frédéric Vasseur aveva messo in guardia dopo le libere: evitiamo di sognare, e infatti il risveglio il giorno dopo è stato brusco con le qualifiche che hanno condizionato l’esito di un Gran Premio dove Lewis Hamilton ha colto un ottavo posto e Charles Leclerc un nono, entrambi a circa 36 secondi dal vincitore Max Verstappen.
Non a caso a Sky Sport Vasseur ha ammesso che le rosse non avevano il passo. “Ed è molto frustrante, il passo era forte venerdì, ma non siamo riusciti a far funzionare il tutto e oggi siamo rimasti bloccati nel traffico dietro Norris, Tsunoda…”, ha spiegato il team principal.
“Abbiamo perso la gara nelle qualifiche del sabato”
Ma secondo quest’ultimo la gara la Ferrari l’ha persa in qualifica, non la domenica. “Ieri avevamo il potenziale per fare meglio, ma non ci siamo riusciti. Non capiamo perché abbiamo fatto delle ottime gare con la McLaren forte, come in Australia e non solo, e quando invece loro non sono nella lotta per la vittoria come oggi, neppure noi lo siamo. Forse perché la nostra vettura ha caratteristiche simili alla MCL39, mentre Mercedes e Red Bull sono simili tra loro”.
Vasseur ha ammesso inoltre di essere “un po’ arrabbiato”. “Se avessimo conquistato la prima fila, oggi avremmo potuto fare una gara diversa. Negli ultimi giri ci sono mancati un po’ di kW e questo non ci aiutato per mettere in atto dei sorpassi. Non siamo riusciti a superare Lawson”.
“Continuiamo a fare errori, ci manca l’opportunismo”
Per il team principal la Ferrari ha fatto dei passi avanti dal Belgio, con un miglioramento delle prestazioni. “Ma non riusciamo a mettere tutto assieme: continuiamo a sbagliare con le scelte, facciamo degli errori e siamo pure sfortunati. Non riusciamo ad essere opportunisti”.
Infine Vasseur ha respinto le illazioni su una fuga di personale da Maranello, in merito ai nuovi assetti della squadra: “Una barzelletta, si tratta di normale avvicendamento: abbiamo reclutato negli ultimi tempi 60 persone da altri team. Queste voci fanno solo male al team”.
Leclerc ammette i suoi errori e dice la sua sull’incomprensione con Hamilton
Anche Leclerc ha portato avanti la narrazione di Vasseur sugli errori in qualifica che hanno compromesso la gara. A Sky Sport ha riconosciuto le responsabilità dei passi falsi commessi ieri: “In questa stagione penso onestamente di aver dato sempre il massimo, ma a Baku non ce l’ho fatta per via dell’errore in qualifica. Partendo da quella posizione in griglia non potevamo fare di più”.
Il monegasco ha parlato di una gara dove ha dovuto più “difendersi che attaccare”, lottando anche con i problemi alla power unit che non gli hanno dato la giusta confidenza. E l’umore è sempre più cupo: “Vincere una gara quest’anno sarà molto complicato. Poi se ci fosse una sorpresa tanto meglio, ma per ora le cose stanno così”.
E sulle incomprensioni riguardo la cessione della posizione con Hamilton, Leclerc ha spiegato: “Credo sia molto chiaro cosa sia successo, ma la cosa non mi interessa più di tanto, si trattava alla fine di un ottavo posto. Non penso si tratti di qualcosa degno di discussione. Dobbiamo invece concentrarci sul fatto che il fine settimana non è andato come volevamo. Non mi interessa finire ottavo o nono [d’altronde ballano 2 punti, che non fanno certo la differenza né per uno né per l’altro, ndr]”.
Hamilton invece parla di progressi
L’unico che guarda il bicchiere mezzo pieno è Hamilton. Pur sostenendo a Sky Sport che all’interno del team si faranno i dovuti approfondimenti del caso per migliorare nelle prossime gare e riconoscendo anch’egli i passi falsi in qualifica, il britannico ha sostenuto di aver fatto degli ulteriori progressi, tesi che sta portando avanti da un po’ di weekend a questa parte.
“Il passo e la vettura erano buoni, gli altri però era molto veloci e a Baku è quasi impossibile superare. È stato difficile anche seguire chi avevi davanti”, ha aggiunto Hamilton. Che però ha dovuto ammettere: “Sono senza dubbio deluso dal risultato di questa gara, senza averne ricavato nulla”.