Banche europee, cinque anni di boom: +395% e meglio dei “Magnifici 7” USA

  • Postato il 11 ottobre 2025
  • Di Panorama
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Siamo giunti al quinto anno di sovraperformance del settore bancario europeo rispetto al mercato (misurato utilizzando l’indice Stoxx600 parliamo di quasi 90 punti percentuali come vedete bene dal grafico di Kepler Chevreux) e possiamo dire che finalmente anche in borsa gli istituti di credito del nostro continente hanno una valorizzazione più corretta. Parliamo di un movimento enorme: dall’ottobre 2020 all’ottobre 2025 lo Stoxx 600 è salito dell’85% (indice total return dividendi inclusi), lo Stoxx 600 banche del 395% (capitale investito moltiplicato per quasi 5 volte, ingenti dividendi distribuiti inclusi).

Banche europee, cinque anni di boom: +395% e meglio dei “Magnifici 7” USA

embra un’era geologica fa ma nel 2020 la media di valutazione delle banche in Europa era di 0,5 volte il patrimonio netto. Certo eravamo in una situazione di bassissimi margini di interesse con tassi a zero o negativi post QE, i timori di recessione economica con il Covid erano elevati e si temeva una nuova ondata di NPLs, ma anche un non addetto ai lavori poteva capire come i dieci difficili anni post grande crisi finanziaria avessero portato a una situazione estrema in termini di bassa fiducia degli investitori verso il settore.

Eppure, proprio da quel periodo così buio le cose hanno iniziato a cambiare, portando in soli cinque anni le banche da un estremo all’altro in termini di andamento del loro business:

  • Inflazione, conseguente aumenti dei tassi e manovre di QT hanno rimesso in piedi il motore del margine di interesse.
  • Andamento brillante dei mercati finanziari ha sostenuto il business della gestione del risparmio e fatto crescere i ricavi da commissioni.
  • Un’economia europea in crescita, non certo brillante ma comunque accettabile, ha aiutato le aziende a crescere e permesso alle banche di accantonare poco ai fondi rischi su crediti.

E così i ricavi e gli utili sono saliti fortemente: sempre dai minimi del 2020 l’EPS è quadruplicato; se si guarda a un anno “normale” gli utili risultano invece raddoppiati, come il grafico sempre di KS ben ci mostra.

Banche europee, cinque anni di boom: +395% e meglio dei “Magnifici 7” USA

Dobbiamo anche tenere conto che il settore bancario europeo aveva fatto un ottimo lavoro di efficientamento nel decennio 2009>2019 grazie a una normativa, divenuta molto prudenziale post GFC, che ha spinto le banche a rafforzarsi a livello patrimoniale, a ridurre i costi dove possibile, a vendere assets non strategici e anche a fondersi fra di loro come varie aggregazioni a livello nazionale e paneuropeo hanno mostrato. Un percorso molto impegnativo e non privo di sacrifici e decisioni difficili e impopolari. Ma anche grazie a tutto ciò quando le condizioni esterne sono mutate le banche si sono fatte trovare pronte e hanno cavalcato al meglio la “bella stagione”.

Una stupenda rappresentazione di Algebris del settore bancario europeo (banche principali) permette di mostrare come sia cambiata la situazione da allora al 2025: la migrazione verso destra dei pallini rossi è impressionante. Da ROTE (return on tangible equity)  medio / bassi e conseguenti valutazioni risicate si è passati a redditività molto buone comprese fra il 10 e il 20% e valutazioni quasi triplicate (pallini blu 2025).

Un’altra di Bloomberg vi mostra come di questo periodo ottimo abbiano beneficiato anche i bond subordinati bancari (asset class che sta fra equity e bond come i nostri lettori ben sanno) che, pur in presenza di più episodi di volatilità, hanno anche loro fatto segnare un rally davvero importante dal 2020 ai giorni nostri.

Banche europee, cinque anni di boom: +395% e meglio dei “Magnifici 7” USA
Banche europee, cinque anni di boom: +395% e meglio dei “Magnifici 7” USA


E quindi quale futuro ora? Pensiamo che il grosso del re-rating sia stato completato. Ma crediamo anche che le condizioni per il business restino a oggi molto buone con ROE che potranno ancora migliorare, lo stato di salute delle banche ottimo e le possibilità di ulteriore consolidamento del settore in Europa elevate. Anche lato valutazioni non siamo ancora ai livelli massimi raggiunti nel 2006-2007 (grafico di Oddo BHF in proposito) e il settore tratta ancora a leggero sconto in termini di P/E sull’indice Stoxx 600.

Banche europee, cinque anni di boom: +395% e meglio dei “Magnifici 7” USA


E per tornare al presente mostriamo orgogliosi l’andamento dei bancari europei nel 2025 che ha eclissato anche i “Magnifici 7” made in USA.

Banche europee, cinque anni di boom: +395% e meglio dei “Magnifici 7” USA
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Panorama

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