Bari, scende dall’auto per aiutare due motociclisti, travolta e uccisa
- Postato il 27 luglio 2025
- Notizie
- Di Quotidiano del Sud
- 2 Visualizzazioni

Il Quotidiano del Sud
Bari, scende dall’auto per aiutare due motociclisti, travolta e uccisa
Scende dall’auto sulla tangenziale di Bari per prestare soccorso ma viene travolta e uccisa, ad investirla un Suv guidato da un ottantenne, la donna stava aiutando due motociclisti
BARI – Scende dall’auto per prestare soccorso ad una coppia di motociclisti: donna travolta e uccisa. La tragedia è avvenuta nella tarda serata di venerdì sulla tangenziale di Bari, all’altezza dell’uscita per il quartiere San Paolo. È stato qui che, quasi a mezzanotte, una donna di 41 anni, Giuseppina Lucente, originaria di Acquaviva delle Fonti ma residente da tempo a Sammichele di Bari, è stata travolta e uccisa dal un Suv condotto da era un ottantenne.
La donna, che viaggiava a bordo di una utilitaria con il marito, non ha avuto esitazioni nell’accostare la propria vettura per prestare i soccorsi dopo aver visto una ragazza in moto cadere in seguito ad uno scontro con un’altra moto. La dinamica della tragedia, la cui ricostruzione resta tuttora in via di definizione da parte di polizia e carabinieri, sembrerebbe indicare che il Suv che ha investito la donna non avrebbe frenato in tempo per evitare il blocco che, nel frattempo, si era formato sulla strada a causa del primo incidente. L’uomo alla guida dell’auto di grossa cilindrata probabilmente ha cercato di schivare il blocco dovuto all’incidente.
SCENDE DALL’AUTO PER PRESTARE SOCCORSO A DUE MOTOCICLISTI, TRAVOLTA E UCCISA DA UN SUV
In pochissimo tempo sono sopraggiunti gli operatori del 118: i soccorritori si sono resi immediatamente conto della gravità della situazione, ma per la donna – nonostante i tentativi di rianimazione praticati dai sanitari – non c’era già più nulla da fare.
Il marito invece ha riportato fratture multiple ed è ricoverato. La procura di Bari ha ora aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di omicidio stradale.
Giuseppina Lucente, appassionata di moto così come il marito, era abbastanza conosciuta nella comunità dei motociclisti pugliesi: faceva infatti parte dell’associazione “Power Bikers”, di cui era vicepresidente ed anche cofondatrice, ed era spesso in strada con il suo gruppo a macinare chilometri principalmente sulle strade della regione. Lascia il marito e tre figli, due maschi e una femmina. La comunità di Sammichele di Bari è sotto choc.
IL CORDOGLIO DEI CONOSCENTI CHE CORRE SUL WEB
E naturalmente sul web si è riversato tutto il dolore di amici e conoscenti. «Buon viaggio Giusy – scrive un’amica sui social – il tuo gesto di altruismo sarà indelebile nella mente e nei cuori di tutti».
«Buon viaggio Giusy Lucente – scrive invece in un post su Facebook una donna rimasta impressionata dal suo gesto – la tua nobile azione non sarà mai dimenticato da nessuno e resterà nella memoria e nei cuori di tutti. Un gesto unico e speciale, che il signore ti possa accogliere a braccia aperte, col tuo grande cuore».
Lo sgomento fra gli amici della vittima, tuttora increduli, è tangibile. «Faccio fatica a capacitarmi del fatto che una cosa così terribile possa essere accaduta davvero», scrive un altro utente di Facebook in un lungo post di cordoglio – ricorderemo sempre Giuseppina, presidentessa dei Power Bikers per la sua passione, la sua energia e la sua dedizione. Un incidente stradale ci ha portato via una persona incredibile, ma il suo spirito rimarrà sempre con noi».
Sono invece considerate gravi dai sanitari le condizioni della passeggera di una delle due moto coinvolte nel primo incidente (è ricoverata all’ospedale San Paolo con lesioni e fratture multiple) mentre l’altro motociclista è invece rimasto ferito e a quanto si apprende le sue condizioni non sono gravi.
Il Quotidiano del Sud.
Bari, scende dall’auto per aiutare due motociclisti, travolta e uccisa