Bergomi-Del Piero lite sull'Inter, scintille in diretta tv: Non alzare la voce, non ha ragione chi urla di più

  • Postato il 27 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
  • 4 Visualizzazioni

Che fosse tifoso dell’Inter era scontato: da bandiera nerazzurra Beppe Bergomi non può non avere quei colori nel cuore ma l’ex difensore da opinionista è sempre stato equilibrato nei commenti, non ha mai fatto favoritismi dimostrandosi un “signore” anche col microfono, perciò stupisce che si sia vestito da avvocato della Beneamata in un acceso dibattito in diretta tv su Sky sfociato in un confronto duro con Del Piero.

La difesa di Chivu

Dopo che al Club di Sky era stato trasmesso lo sfogo di Conte dopo il successo al Maradona sull’Inter di sabato, Bergomi ha preso la parola per protestare. Per l’ex ct qualche frecciata indiretta, per il rumeno solo elogi: “Chivu è il vero gigante. Io pensavo che facessi vedere Chivu, non Conte, Fabio. Ha un’educazione pazzesca. Siamo in un mondo di incoerenti e lui lancia un messaggio che noi non facciamo più passare. Non cerca alibi e ha esaltato l’allenatore che veniva prima di lui. Chivu è un gigante e quei valori non li facciamo più passare. Quello dovevi far vedere! Poi l’episodio. Il Napoli ha vinto con merito ieri, ma io non ho mai visto nel calcio moderno un calcio di rigore assegnato da un guardalinee! Volevo dirtelo, Fabio, perché vedo che non ne volevi parlare..”.

Bergomi zittisce Marocchi e spiega i problemi dell’Inter

Quindi i primi segni di nervosismo quando zittisce Marocchi: “Scusa Giancarlo eh… Parlo io! Sto parlando io! Aspetta un attimo!“. Per Bergomi l’Inter non merita critiche perchè da anni non fa un vero mercato: “L’Inter è sempre la stessa, con un anno in più, quindi fa proprio fatica a reggere il confronto fisico, non è la più brava” .

Il botta e risposta con Del Piero

Da questo momento si apre il confronto con Del Piero. Pinturicchio contesta la tesi di Bergomi e ne nasce un duro alterco in diretta con Bergomi che perde la calma.

  • Del Piero: “Mi dispiace, Beppe, ma l’Inter è la più forte da 4 anni. Non è la più brava, come dici tu, casomai i più bravi sono quelli che le arrivano davanti. Ha la migliore rosa del campionato!”
  • Bergomi: “E come mai non vince mai uno scontro diretto? Infatti l’Inter è stata la più brava, non la più forte. Facendo mercato a zero da 4 anni, scoprendo giocatori, facendoli giocare in modo diverso. Per quello è stata brava, quella è la bravura, ma non è la più forte”
  • Del Piero: “Rispetto alle altre italiane è molto più forte”
  • Bergomi: “Ma no, Ale, dai. Ste robe no … Lo dico da quattro anni!”
  • Interviene Marocchi: “Se una grande squadra europea, il Real Madrid, vuole comprare uno o due giocatori in Italia va a prenderli dall’Inter!”
  • Bergomi: “E chi compra? Chi? Ma no!”
  • Del Piero: “Ah quindi Lautaro, Calhanoglu, Bastoni, Akanji e Barella non sono giocatori? Ma di che cosa stiamo parlando oh?”
  • Bergomi: “Però, non puoi alzare la voce, Ale. Ricorda che non è che chi urla di più ha ragione, eh? E dai, sempre a dire queste robe qua …”
  • Del Piero: “Che sto dicendo?”
  • Bergomi: “Rispetta anche quello che dico io, io lo ripeto da 4 anni e risultati mi danno ragione. L’Inter è la più brava? Ok, poi però l’Inter perde e dite che sono più bravi gli altri. Ma allora chi è più bravo? Quello che perde? Dai! La difesa dell’Inter nelle letture è lenta e se cerchi di tenerla su fa fatica!”.
  • Del Piero: “Non è questione di urlare o no. Se tu ti arrabbi se ti dicono che non sono d’accordo e dici che lo ripeti da 4 anni arrabbiati. Che ti devo dire? Generalmente in questi cinque anni chi è che ha vinto di più e fatto meglio? È l’Inter! Punto! L’anno scorso ha rischiato di vincere tre trofei, nessuno mai è arrivato così vicino! Milan e Juve da quanto non arrivano di finale di Champions? Ragazzi, l’Inter ha fatto due finali in tre anni! Se guardo le altre squadre, le vedo nitidamente con esigenze in vari reparti. Se guardo l’Inter io non vedo un reparto dell’Inter che debba essere sistemato!”
  • Bergomi: “No. L’Inter ha bisogno di un difensore veloce, un centrocampista fisico e un attaccante da uno contro uno. E Ieri a Napoli sono venuti fuori tutti questi difetti qua! Cos’ha di meno il Napoli? Cos’ha di meno il Milan?”. Serve l’intervento di Caressa per riportare la calma in studio.
Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti