Berke Ozen, chi è il portiere turco che ha parato tre rigori di fila in Roma-Lille e che ha fatto meglio di Chevalier
- Postato il 3 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Inutile girarsi intorno, Berke Ozen è l’eroe del giorno dopo l’iperbolica prestazione di Roma-Lille e l’inattesa (e senza precedenti) tripla parata in sequenza – stesso rigore, calciato tre volte per dovere di cronaca – che gli ha consentito di guadagnarsi titoli in prima. Prima di questo episodio, l’ottimo portiere del Lille non godeva della medesima notorietà dovuta a portieri del calibro di Gigio Donnarumma, oppure Mike Maignan per rimanere in terra di Francia. Succede quel che abbiamo registrato in Europa League e diventa attore protagonista di un ideale che annovera precedenti che si approssimano allo zero salendo di categoria. Berke Ozer è unico, nonché personaggio che merita un approfondimento a parte.
Gli inizi di Berze Ozer, protagonista di Roma-Lille
Talento precoce, a 11 anni nelle giovanili del Bucaspor si mette in porta e inizia a parare i calci di rigore, riconvertendosi da difensore quale era a titolare tra i pali, in un soffio, in un battito di ciglia che rimane tale. Classe 2000 ha neutralizzato Dovbyk (due volte) e Soulé occupando per caso, quasi, il posto lasciato libero da Chevalier, passato al Psg per volontà di Luis Enrique e del club che ha liberato senza troppi preamboli Gigio (per i piedi) passato al Manchester City e realizzando un altro sogno, essere allenato da Pep Guardiola.
Invece, il sogno del giovane turco era probabilmente l’Europa: il Lille lo ha prelevato dall’Eyupspor per meno di 5 milioni di euro.
A 25 anni da compiere ha una carriera già notevolissima, lasciata la squadra che lo scoprì portiere a 16 anni è entrato in prima squadra al Altınordu, nella seconda lega turca quando Donnarumma esordiva con la maglia del Milan in A.
La maturità con il Fenerbahce e poi l’Europa
Poi uno dei top club turchi, il Fenerbahce ad appena 18 anni. Pressioni e qualche incertezza che lo inducono a lasciare la Turchia e a farsi un anno in prestito in Belgio al Wasterlo, scegliere a seguire il Portogallo, tesserato dal Portimonense.
Di nuovo Turchia e l’Eyupspor che gli consente di farsi notare dal Lille, alla ricerca di un portiere dal costo contenuto ma onesto, pratico. E capace di parare tre rigori di fila. Chevalier e Maignan non hanno fatto tanto, con quella maglia.