Berlino: “Al via il processo per il riconoscimento dello Stato palestinese”, il Canada lo farà a settembre. E a Gaza si muore ancora
- Postato il 31 luglio 2025
- Politica
- Di Blitz
- 4 Visualizzazioni

Il ministro degli Esteri tedesco Johann Wadephul ha confermato la posizione di Berlino sul riconoscimento dello Stato palestinese ed affermato che “per la Germania esso deve avvenire alla fine di un processo. Che deve, però, iniziare ora. La Germania non si tirerà indietro di fronte a questo obiettivo. E sarà anche costretta a reagire a passi unilaterali”.
Per Wadephul, la Germania “sarà al fianco di Israele per chiedere che Hamas liberi gli ostaggi e sia disarmata”. A suo avviso Hamas “non deve mai più costituire una minaccia per Israele”. In secondo luogo “Israele deve intraprendere un’azione immediata, completa e sostenibile per porre rimedio alla situazione catastrofica della Striscia di Gaza”. Il ministro ha poi espressamente sottolineato che il ponte aereo organizzato con la Giordania non può sostituire l’arrivo di aiuti via terra: “Gli aiuti possono raggiungere la popolazione in quantità sufficienti solo via terra. Esorto quindi il governo israeliano a consentire alle Nazioni Unite e alle organizzazioni umanitarie internazionali un accesso sicuro e, soprattutto, una distribuzione sicura ed efficace”.

Il Canada lo riconoscerà a settembre, la rappresaglia di Trump
Se la Germania inizia il processo che porterà al riconoscimento di Israele, il Canada “intende” riconoscerlo all’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York già a settembre: lo ha annunciato il premier di Ottawa. “Il Canada intende riconoscere lo Stato di Palestina durante l’80a sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel settembre 2025″, ha affermato Mark Carney in una conferenza stampa, seguendo l’esempio di Francia e Regno Unito.
Trump, in un messaggio su Truth ha lanciato la sua rappresaglia spiegando che ora l’accordo commerciale con il Canada è “molto difficile” dopo il riconoscimento della Palestina: “Wow! Il Canada ha appena annunciato il suo sostegno alla costituzione di uno Stato palestinese. Questo renderà molto difficile per noi concludere un accordo commerciale con loro. Oh Canada!!!”, ha scritto.
111 morti a Gaza nelle ultime 24 ore
Il ministero della Salute di Gaza gestito da Hamas afferma che 111 palestinesi sono stati uccisi e 820 sono rimasti feriti nella Striscia nelle ultime 24 ore in seguito agli attacchi israeliani. Tra le vittime, 91 stavano aspettato gli aiuti umanitari, si legge in un comunicato pubblicato su Telegram. Dall’inizio delle ostilità il 7 ottobre 2023, il bilancio è di 60.249 morti e 147.089 feriti. I numeri non sono verificabili autonomamente dato che Israele non consente ai giornalisti di entrare a Gaza.
L'articolo Berlino: “Al via il processo per il riconoscimento dello Stato palestinese”, il Canada lo farà a settembre. E a Gaza si muore ancora proviene da Blitz quotidiano.