Berrettini e Cobolli scacciano i fantasmi di Sinner e Musetti. Bufera sulla Rai: c'entrano la Davis e Bruno Vespa

  • Postato il 19 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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I forfait di Jannik Sinner e Lorenzo Musetti arrivati a distanza di meno di un mese l’uno dall’altro avevano alimentato i dubbi sulla squadra italiana capitana da Filippo Volandri e sulle sue reali possibilità di conquistare la terza insalatiera consecutiva. A scacciare queste incertezze all’esordio nella Coppa Davis 2025 ci hanno pensato Matteo Berrettini e Flavio Cobolli, che senza lasciare nemmeno un set per strada si sono sbarazzati agilmente dell’Austria spingendo gli azzurri in semifinale contro il Belgio. Intanto la Rai torna nella gogna social per il mancato acquisto dei diritti televisivi per i quarti di finale della competizione tennistica a squadre, sempre seguitissima dai tifosi.

Berrettini e Cobolli non fanno rimpiangere Sinner e Musetti

Nonostante da tempo si parli del movimento tennistico italiano come di un esempio virtuoso e da seguire non solo per i successi di Sinner ma per la sua profondità e capacità di crescere continuamente nuovi talenti in grado di issarsi tra le posizioni nobili – magari non nobilissime – della classifica, in seguito alla decisione di Jannik e poi a quella di Musetti di non prendere parte alla Coppa Davis c’era già chi era pronto a dare l’Italia di Filippo Volandri come spacciata nelle Final 8 di Bologna.

A dimostrare però che l’Italia della racchetta è più che i soli Sinner e Musetti ci hanno pensato Berrettini e Cobolli, che in meno di tre ore totali hanno risolto la pratica quarti di finale contro l’Austria battendo rispettivamente Rodionov e Misolic senza nemmeno lasciare un set per strada.

Ora si alza l’asticella: in semifinale c’è il Belgio

Una prova di forza che rilancia le ambizioni di titolo dell’Italia, nonostante si sia solo all’inizio di queste Finals. Per puntare davvero al titolo sarà necessario però mantenere questo livello – e se necessario alzarlo – a partire dalla sfida valida per le semifinali contro il Belgio, certamente sfavorito sulla carta ma comunque avversario ben più temibile dell’Austria, come dimostrano anche le vittorie inattese su Australia e Francia.

A far ben sperare gli azzurri c’è anche un confronto risalente all’anno scorso in Coppa Davis, quando l’Italia vinse sempre a Bologna la sfida per qualificarsi alle Finals con il risultato di 2-1 schierando, oltre a Bolelli/Vavassori, proprio Berrettini e Cobolli, che però perse la sfida contro Zizou Bergs, risultato che ci auguriamo Flavio possa ribaltare.

Polemica social sulla Rai per i mancati diritti: e anche Bruno Vespa viene tirato in mezzo

Il successo dell’Italia contro l’Austria ha riacceso anche la polemica, che va avanti da qualche giorno, contro la Rai, che ha deciso di comprare i diritti della competizione in compartecipazione con Supertennis solamente a partire dalle eventuali semifinali. Una scelta che ha fatto storcere il naso a molti appassionati, tra i quali anche Roasario Fiorello che a La Pennicanza aveva attaccato duramente i vertici di Viale Mazzini: “La Rai non ha preso la coppa Davis! Cioè amici della Rai, mi verrebbe da dire una parola che inizia per ‘v’ e finisce per ‘ergognatevi’…e allora poi non rompete le p***e a Sinner…evidentemente la Davis non è così importante, perché se la Rai non ha comprato i diritti”.

Parole poi riprese e condivise anche da alcuni utenti sui social per esprimere la propria contrarietà alla decisione della Rai, con alcuni che sono arrivati addirittura ad augurarsi un fallimento dell’azienda televisiva italiana: “La rai che non fa vedere la Coppa Davis, quando fallirete sarà sempre troppo tardi!!”. Tra gli utenti che si sono scagliati contro la Rai c’è anche chi, come Lingam, ha puntato il dito sui soldi spesi dalla tv nazionale per Bruno Vespa – il cui cachet per Porta a Porta dovrebbe aggirarsi attorno al 1.9 e 2.1 milioni all’anno secondo Il Messaggero – che tempo fa si era reso protagonista di un attacco (con tanto di clamoroso scivolone) nei confronti di Sinner: “La rai non compra i diritti per tutta la Coppa Davis perché spende buona parte dei soldi per pagare lo stipendio a Bruno Vespa. Barboni con i soldi degli altri”.

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Virgilio.it

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