Berrettini, l’infortunio preoccupa: a rischio Wimbledon e Roland Garros. Polemica per la partecipazione in doppio

  • Postato il 13 maggio 2025
  • Di Virgilio.it
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Un vero e proprio calvario quello che sta affrontando Matteo Berrettini. Il tennista romano sperava di aver chiuso i conti con la sfortuna in questo 2025 e invece la cattiva sorte gli presenta ancora una volta il conto. Ora è il momento dell’attesa per capire quali saranno i tempi di recupero dopo l’infortunio patito agli Internazionali d’Italia.

L’infortunio a Roma

Una maledizione che durava dal 2021: tanto era che Matteo Berrettini non giocava agli Internazionali d’Italia. Un ciclo negativo che sembrava essere stato spezzato grazie al successo nel secondo turno contro il britannico Fearnley. Ma ancora una volta la sfortuna ha deciso di fare un tiro mancino al tennista romano che dopo una vera e propria battaglia nel primo set contro il norvegese Ruud ha dovuto alzare bandiera bianca per lo stesso problema fisico che lo aveva costretto a dare forfait anche a Madrid.

Berrettini: a rischio Roland Garros e Wimbledon

I tempi di recupero sono ancora tutti da accertare, nel corso della conferenza stampa di ieri l’azzurro ha lanciato la speranza di essersi fermato in tempo ed evitare uno stop di tre mesi come gli è accaduto in passato. Ma l’infortunio ai muscoli addominali è molto delicato e necessita una riabilitazione molto attenta. In questo momento sono a rischio la partecipazione al Roland Garros (in programma dal prossimo 25 maggio) che sembrano davvero fuori portata per Berrettini, mentre qualche speranza in più c’è per Wimbledon che comincerà soltanto a fine giugno. Ma tutto dipenderà dai risultati degli esami strumentali.

Il doppio con Jacopo

Dopo la vittoria con Fearnley, Berrettini si è voluto regalare anche una serata speciale in compagnia del fratello Jacopo. I due hanno preso parte al torneo di doppio sfidando la coppia italiana composta da i “Lorenzo”, Sonego e Musetti, con il match che si è risolto a vantaggio di questi due soltanto al terzo set. Ma c’è chi ora fa notare che la scelta di essere in campo per il doppio sia stata avventata. Lo stesso Matteo in conferenza ha fatto riferimento a questo match parlando dell’amore per il fratello. Ma forse la decisione di non scendere in campo in una situazione già delicata sarebbe dovuta venire dal suo staff, a cominciare dal preparatore Umberto Ferrara.

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Virgilio.it

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