Bertolucci esalta l’Italia ma indica un pericolo: poi critica la Coppa Davis e si schiera con Sinner e Alcaraz

  • Postato il 20 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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La vittoria dell’Italia contro l’Austria ha rilanciato le quotazioni della squadra capitanata da Filippo Volandri in queste Final 8 di Coppa Davis dove gli azzurri andranno a caccia della terza insalatiera consecutiva. Sulle pagine de La Gazzetta dello Sport Paolo Bertolucci si è addirittura sbilanciato indicando l’Italia come favorita alla vittoria finale al pari della sola Germania di Alexander Zverev, sferrando poi una critica alla competizione e suggerendo qualche modifica per provare ad alzarne il livello nei prossimi anni.

Bertolucci esalta l’Italia e indica la rivale per il titolo

Contro l’Austria sono bastate meno di tre ore all’Italia per aggiudicarsi il pass per le semifinali di Coppa Davis grazie alle prestazioni convincenti di Matteo Berrettini e Flavio Cobolli nei due singolari. Una vittoria che ha portato Paolo Bertolucci a definire su La Gazzetta dello Sport gli azzurri non solo come favoriti contro il Belgio, ma anche al successo finale, con la Germania come unica vera e propria rivale della squadra di Volandri: “Credo che quest’anno l’Italia, nonostante le assenze di Sinner e Musetti, sia pienamente in corsa con la Germania per conquistare ancora una volta la Coppa Davis. Abbiamo due singolaristi affidabili e un ottimo doppio: entriamo in campo da favoriti in semifinale, anche se con la formula dei 2 sei su 3 può accadere di tutto, e mi aspetto una finale con la Germania che ha Zverev n°3 e un doppio solido, almeno pari a quello formato Bolelli-Vavassori”.

Bertolucci e l’aspetto fenomenale di questa Italia

L’Italia ha strappato il pass per le semifinali in maniera perentoria nonostante l’assenza di Jannik Sinner e Lorenzo Musetti. Due defezioni che avrebbero messo in ginocchio praticamente qualunque squadra, ma non quella azzurra, che può fare affidamento su un movimento estremamente in salute e profondo, come evidenziato anche da Bertolucci: “Va sottolineato un aspetto fenomenale: l’Italia non può schierare i suoi primi due giocatori, due top-10 ricordiamolo, e alla fine è comunque favorita almeno quanto la Germania per la vittoria. È la dimostrazione che al completo saremmo stati strafavoriti contro chiunque”.

Le critiche e i suggerimenti alla Coppa Davis

È però innegabile che se l’Italia senza i propri migliori giocatori è tra le principali favorite per trionfare questo lo si deve anche a un continuo abbassamento del livello in Coppa Davis. Oltre a Sinner e Musetti infatti non saranno presenti né Carlos Alcaraz per infortunio, né gli altri top-10 a esclusione di Zverev, una situazione evidenziata anche da Bertolucci: “A Bologna c’è purtroppo una rassegna con un solo giocatore tra i primi dieci e due nei primi venti, sia perché ci sono state mille defezioni, sia perché alcuni dei più forti hanno una squadra modesta e non si sono qualificati. Così il livello della competizione si abbassa anno dopo anno”.

Per provare a ridare blasone alla competizione in modo da tornare ad attrarre i migliori giocatori al mondo Bertolucci ha suggerito di spalmare la competizione su più stagioni, proposta che nelle scorse settimane era stata fatta anche da Sinner e Alcaraz: “L’unica soluzione è quella di rendere la Davis biennale o triennale. Si dovrebbe tornare anche all’alternanza di un match in casa e uno fuori”.

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