Bezzecchi come Rossi: il paragone clamoroso di Aprilia. E Bradl: "Marquez è meglio di Valentino"
- Postato il 11 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Valentino Rossi resta sempre una pietra di paragone nella MotoGP, citato più volte anche quando si parla dei piloti del suo vivaio. Come Marco Bezzecchi, che sta tenendo alta la bandiera dell’Aprilia in un motomondiale 2025 in cui la casa di Noale ha dovuto fare i conti con le ripetute sventure di colui che doveva essere la punta di diamante del team, ovvero Jorge Martin. Ma il riminese non ha fatto rimpiangere l’altra metà del box, dando prova in diverse occasione di saper tirare fuori il meglio dalla RS-GP.
- Bezzecchi "lavora come Valentino Rossi"
- La scommessa vinta di Aprilia su Bezzecchi. E Rivola guarda con fiducia al 2026
- Bradl: "Marquez ha copiato Valentino, ma al momento gli è superiore"
Bezzecchi “lavora come Valentino Rossi”
Pensiamo alla vittoria in gara lunga a Silverstone, o l’exploit in casa con il successo nella Sprint e la piazza d’onore la domenica. Non sono mancati altri podi e anche delle pole, come nel recente appuntamento in Indonesia (dove ha trionfato anche nella gara veloce, per poi mancare il bis in quella lunga a causa dell’incidente ormai famoso con Marc Marquez).
Qual è il segreto di Bezzecchi? Secondo il direttore tecnico di Aprilia Fabiano Sterlacchini tutto è dovuto “probabilmente” per via della formazione nella VR46 Academy. Parlando con Motorsport.com il dt ha spiegato che in diversi aspetti il riminese “lavora allo stesso modo di Rossi“. Ovvero un mix tra affabilità e precisione riguardo il proprio mestiere: “Dopo aver finito con la moto Valentino si metteva a scherzare con la gente ma poi comunque era concentrato su ogni dettaglio di ogni curva”.
Una puntigliosità quindi che apparterrebbe anche a Bezzecchi. Sterlacchini si è detto sorpreso dal modo in cui il suo pilota si interfaccia con i tecnici per spiegare i problemi, “perché è velocissimo ma con un approccio ai test non così convenzionale”.
La scommessa vinta di Aprilia su Bezzecchi. E Rivola guarda con fiducia al 2026
In occasione del Festival dello Sport di Trento che si sta tenendo in questi giorni l’amministratore delegato di Aprilia Massimo Rivola ha affermato che Bezzecchi merita di conquistare il terzo posto nella classifica Piloti (così come Aprilia il secondo in quella Costruttori: e d’altronde parliamo dell’unica casa dietro a Ducati ad avere una maggiore continuità di rendimento quest’anno). Attualmente il pilota è quarto a soli 20 punti da un Francesco Bagnaia che resta in difficoltà.
E già dal prossimo appuntamento ci potrebbe essere l’opportunità per mettere ancora più pressione all’ex campione del mondo, visto che Bezzecchi dopo l’incidente di Mandalika ha avuto il via libera per correre in Australia.
Da Noale insomma c’è soddisfazione, perché se da un lato la scommessa sul riminese sta ripagando (“È un grande talento”, ha aggiunto Sterlacchini, “Si è creata un’alchimia sviluppando la moto secondo le esigenze di Marco”) e potrebbe continuare a ripagare in futuro, dall’altra la moto sta dando delle buone risposte e se il prossimo anno Martin chiuderà i conti con la sfortuna, Aprilia ritiene che potranno giocarsi i podi e magari anche le vittorie con Marc Marquez. Come ha sostenuto a Trento Rivola.
Poi certo, quello di Sterlacchini con Rossi è un paragone che non deve spingerci a dire che Bezzecchi è il nuovo Valentino, secondo il vizio di una certa stampa quando si trova davanti qualcuno talentuoso e che deve essere subito nominato erede di chi lo ha preceduto. Rossi è una pietra di paragone come abbiamo detto all’inizio, è vero, ma rimane unico, non ci sarà un altro come lui, così come deve essere unico il pilota Aprilia, e allo stesso modo Bagnaia oppure Marquez.
Bradl: “Marquez ha copiato Valentino, ma al momento gli è superiore”
Il quale resterà a sua volta l’altra faccia della medaglia rispetto al Dottore, una sorta di nemesi reciproca il cui duello continua a distanza ancora oggi. Soprattutto nella corsa ad accumulare più titoli possibili nel motomondiale. E secondo Stefan Bradl lo spagnolo, che aveva come idolo Valentino, lo ha copiato in diversi aspetti, ovvero “nei duelli in moto e nel rapporto con i media” (anche se quest’ultimo punto potrebbe essere opinabile).
L’ex pilota, parlando all’austriaca Servus TV, ha sostenuto come Marquez abbia “alzato l’asticella”, ma Rossi al tempo stesso non apprezzava il successo crescente del rivale più giovane. E, a suo dire, “dal punto di vista sportivo Marc mi sembra sia meglio di Rossi attualmente”. Il dibattito continua.