Bimbi maltrattati in un asilo: dal cibo preso dalla spazzatura a uno dei piccoli chiamato “zulù”

  • Postato il 12 giugno 2025
  • Cronaca
  • Di Blitz
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Un’indagine scioccante condotta dai carabinieri di Asti, coordinati dalla Procura della Repubblica, ha rivelato gravi episodi di maltrattamenti all’interno di un asilo ad Asti. Grazie a immagini riprese da microspie nascoste, è emerso uno scenario allarmante e inaccettabile: bambini strattonati, insultati, derisi, costretti a subire castighi immotivati. Alcuni venivano obbligati a restare seduti in un angolo, mentre altri erano offesi per le proprie origini: un bambino albanese veniva insultato, e uno di colore chiamato ripetutamente “zulù”.

Uno degli episodi più gravi riguarda una bambina a cui è stato fatto mangiare un alimento raccolto dalla spazzatura. Ma non solo: una delle educatrici si sarebbe più volte introdotta negli zainetti dei bambini per rubare e assaggiare i pasti portati da casa, talvolta usando le proprie posate, altre volte quelle dei piccoli.

Un clima di paura e umiliazione

Le testimonianze e le immagini raccolte evidenziano un ambiente carico di ansia, urla e paura, dove il naturale desiderio di gioco dei bambini era sistematicamente represso con metodi bruschi e continui insulti. “Le maestre sembravano intenzionate a soffocare ogni istinto di gioco, trasformando l’asilo in un luogo di terrore”, riferiscono gli inquirenti. Il GIP del Tribunale di Asti ha disposto per due educatrici la sospensione dall’insegnamento in tutte le scuole, a seguito delle gravi accuse di maltrattamenti in concorso.

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Autore
Blitz

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