Bisogna chiedere delle concessioni per installare una pergola in giardino? Tutto quello che devi sapere

  • Postato il 6 novembre 2025
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In generale, non servono dei permessi per installare una pergola, ma ci sono delle situazioni in cui è necessario avere delle autorizzazioni. Vediamo più nel dettagli in quali casi l’intervento rientra nell’edilizia libera e quando invece bisogna procedere con delle pratiche come la SCIA o la CILA.

Allora, come prima cosa devi sapere che dal 2024 il cosiddetto Decreto “Salva Casa” (DL 69/2024, convertito in L. 105/2024) ha ampliato l’elenco degli interventi in edilizia libera alle pergotende, alle pergole con coperture mobili e molte altre strutture leggere. Questo significa che sono opere realizzabili senza titolo abilitativo, se non creano volumi chiusi e se restano elementi di protezione solare retrattili/leggeri. Quindi, le pergole in alluminio personalizzabili sono piuttosto semplici da installare e non richiedono passaggi burocratici tranne in alcuni casi specifici.

Nel 2025 la giurisprudenza ha ribadito un punto importante: l’edilizia libera non copre tutto. Se la struttura crea uno spazio chiuso stabile o si comporta come una tettoia/veranda, tornano in gioco le pratiche edilizie. Diversi interventi dei giudici e le note tecniche di settore lo confermano, le pergotende sono libere solo se restano retrattili, leggere e senza chiusure permanenti.

Pergola, pergolato o pergotenda? Scopriamo quali sono le differenze

Prima di capire quali sono i vari permessi per installare una pergola, vediamo i tipi di soluzioni che hai a disposizione:

  • Pergola/pergolato: struttura aperta di solito su tre lati e in sommità con elementi radi, di limitata consistenza, pensata per ombreggiare, senza creare un nuovo locale. Così qualificata, in molti casi rientra nell’edilizia libera. Il Glossario dell’edilizia libera cita gazebo e pergolati tra le opere eseguibili senza titolo, se di limitate dimensioni e non stabilmente infissi.
  • Pergotenda (anche bioclimatica): sistema in cui la tenda retrattile è l’elemento principale e la struttura è funzionale al telo/lamelle. È considerata edilizia libera se rimane retrattile, leggera e non chiude stabilmente.
  • Tettoia/veranda: copertura fissa che chiude o amplia uno spazio. Di solito richiede titolo edilizio (SCIA o Permesso di Costruire), perché incide su sagoma/volume.

Siamo abituati a parlare di pergole da esterno, ma per il Comune la differenza tra le pergole moderne in alluminio e le tettoie non è solo estetica. C’è differenza se chiudi uno spazio o se installi un elemento retrattile e leggero.

Quando la pergola rientra in edilizia libera e non servono permessi

Dopo il 2024, molte pergole in alluminio e pergolati aperti si possono installare senza alcuna pratica. Devi solo rispettare alcuni criteri:

  • Struttura leggera e aperta su almeno tre lati
  • Non crea un nuovo vano stabile
  • La copertura è mobile o retrattile
  • Non ci sono chiusure fisse come vetri o murature.

In pratica, se progetti una pergola da esterno come pergotenda retrattile o come pergolato aperto e smontabile, non devi presentare CILA/SCIA/PdC. Anche molte pergole moderne con le coperture regolabili rientrano in questo perimetro, purché non trasformino il giardino in un ambiente chiuso.

Quando servono davvero le concessioni comunali (e quali)

Ci sono situazioni in cui, anche con le pergole in alluminio, ti servirà una pratica edilizia. Vediamo quali sono le più comuni:

  • CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata): usata per interventi leggeri non strutturali che non rientrano in edilizia libera. Per una pergola da esterno può servire se la struttura è più stabile o non perfettamente assimilabile alla pergotenda retrattile, oppure se il Comune lo richiede espressamente nel suo regolamento.
  • SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività): entra in gioco quando la pergola/pergolato assume rilievo edilizio maggiore (dimensioni, fissaggi, impatti su prospetti), ma senza diventare vera e propria nuova costruzione. La SCIA ha in genere una durata triennale per concludere i lavori.
  • Permesso di Costruire: se la tua pergola di fatto chiude e crea volume, più o meno come farebbe una tettoia/veranda o una nuova costruzione, allora serve il PdC. È il caso tipico delle strutture fisse con le coperture rigide e le chiusure verticali stabili che trasformano l’esterno in un locale.

Oltre a questi casi, ci sono anche altre eccezioni, per esempio le aree vincolate. Le aree vincolate sono zone come i parchi dove serve un’autorizzazione paesaggistica da parte del comune. Quindi, anche se l’opera rientrerebbe in edilizia libera, in caso di beni culturali o paesaggi serve il nulla osta.

Anche nei condomini potrebbero essere necessari dei permessi per installare una pergola. In generale, sul tuo terrazzo o nel tuo giardino puoi fare quello che vuoi perché si tratta di un’opera privata, però potrebbe incidere sul decoro architettonico oppure potrebbero esserci dei vincoli nel regolamento condominiale. Di solito basta una comunicazione preventiva e il rispetto delle parti comuni, a patto che la pergola da esterno sia retrattile e non crei nuovi ambienti.

Facciamo degli esempio per capire se ti serve (o no) una pratica

#1 Pergola/pergolato aperto con telo retrattile

Struttura leggera in alluminio, ancoraggio puntuale, aperta sui lati, con telo che si ritrae. In genere fa parte dell’edilizia libera. Qui rientrano molte pergole moderne progettate come pergotende.

#2 Pergola bioclimatica con lamelle orientabili, senza chiusure

Se le lamelle funzionano come una schermatura retrattile e non come un tetto fisso, con dei supporti leggeri e senza vetrate fisse, siamo ancora nel campo dell’edilizia libera.

#3 Pergola con vetrate scorrevoli/impacchettabili installate in modo permanente

Qui rischi di uscire dall’edilizia libera. Anche se le vetrate scorrono e chiudono stabilmente lo spazio, si tratta di una struttura permanente. In molti Comuni serve la SCIA o il Permesso di Costruire, soprattutto se le vetrate servono per creare una stanza in più.

#4 Pergola in centro storico o in area paesaggisticamente vincolata

Anche se è una pergotenda retrattile, devi chiedere il nulla osta. Per gli interventi in zona tutelata è necessario procedere con le pratiche.

Municipalità e tempi: cosa devi aspettarti dal tuo Comune

Con il Salva Casa molte pergole in alluminio e pergolati sono diventati più semplici da gestire. Però, ogni Comune applica le regole nel proprio Regolamento Edilizio e tramite lo Sportello Unico. Questo significa che, in base alla zona in cui vivi, cambiano i moduli, le richieste di elaborati grafici e i tempi interni. Se devi procedere con la CILA o la SCIA, sappi che:

  • La CILA non ha una scadenza formale nel Testo Unico, se modifichi il progetto presenti una nuova CILA
  • La SCIA lascia in genere 3 anni di tempo per completare i lavori dalla presentazione

Quindi, quanto tempo ci vuole? Dipende dai carichi d’ufficio e dai controlli. La cosa positiva è che una vasta fetta di pratiche passa ormai da piattaforme SUAP/SUE digitali, quindi si riesce a procedere più rapidamente.

Lo sapevi? Secondo una ricerca Censis del 2022, il 91,9% degli italiani dichiara di avere un terrazzo, un giardino, un balcone o un altro spazio aperto privato. È uno dei motivi per cui gli interventi sugli spazi esterni sono in crescita, insieme al mercato delle pergole moderne e dei sistemi di schermatura.

Materiali e progetto: perché l’alluminio ti aiuta a rientrare nell’edilizia libera

Molte pergole in alluminio sono modulari, leggere e smontabili. Questo aiuta se vuoi restare nella logica pergolato/pergotenda e non vuoi trasformare l’opera in una tettoia. L’alluminio:

  • consente delle sezioni snelle, quindi con impatto visivo ridotto;
  • integra delle coperture mobili (teli, lamelle) e mantiene l’idea di schermatura retrattile;
  • si combina bene con i sensori per il vento e per la pioggia senza aggiungere delle chiusure stabili.

Non è il materiale, da solo, a determinare il regime edilizio, contano l’apertura, la reversibilità e l’assenza di volume. Però, se stai scegliendo tra le varie soluzioni, le pergole in alluminio si prestano bene alle caratteristiche richieste dall’edilizia libera per una pergola da esterno.

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Blitz

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