Black Friday: come evitare fregature e scegliere le offerte vere

  • Postato il 20 novembre 2025
  • Di Panorama
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Ogni anno, quando il Black Friday arriva, si è catapultati in un enorme luna park, soprattutto digitale: luci, countdown, banner rossi, annunci che promettono “sconti irripetibili” e “ultimi pezzi”. Secondo Altroconsumo oltre 8 italiani su 10 faranno acquisti, spendendo 222 euro a testa. Ma quasi tutti si chiedono, mentre cliccano o comprano nei negozi fisici: “Ma starò davvero facendo un affare?”. Il Black Friday è un gioco di strategia. Chi lo affronta con lucidità porta a casa occasioni reali. Chi ci entra di corsa rischia di riempire il carrello… e svuotare il portafoglio. Ecco allora come equipaggiarsi per acquistare bene, risparmiando davvero e riducendo al minimo i rischi.

Capire se un sito è davvero affidabile

Il primo consiglio è semplice ma fondamentale: controllare dove si sta comprando. Altroconsumo ricorda che un sito affidabile deve avere il protocollo https e informazioni chiarissime sull’identità del venditore, dalla partita IVA al numero di telefono fisso. Troppi siti che spuntano solo durante i saldi scompaiono poi nel nulla, soprattutto quelli con domini simili agli originali o con testi pieni di errori. Un’altra spia di pericolo sono le pagine piene di pop-up invasivi o immagini dall’aspetto artificiale: segnali che invitano alla cautela.

Leggere ciò che di solito non leggiamo prima di comprare online

Termini di reso, garanzia legale, tempi di consegna: sono la parte meno affascinante dello shopping, ma quella che fa la differenza tra un affare e un disastro. Omar Bragantini, imprenditore e autore de L’arte di fare e-commerce, ricorda che oggi uno sconto del 40% può nascondere spedizioni care, resi a pagamento o assistenza inesistente. E quando qualcosa va storto, nessuna chatbot può sostituire una voce reale che risolva il problema. Cercare un numero di telefono attivo e un supporto umano non è pignoleria: è prudenza.

Il falso taglio del prezzo online e nei negozi fisici

Tra le insidie più diffuse c’è quella che l’AGCM definisce “falso sconto”: il prezzo viene alzato settimane prima, per poi essere ribassato artificialmente durante il Black Friday. Per questo la normativa impone di mostrare il prezzo degli ultimi 30 giorni. Incrociare più fonti e confrontare le cifre su diversi siti richiede qualche minuto, ma permette di capire se quel -40% è reale o solo una scorciatoia di marketing.

Prepararsi con anticipo

Bragantini insiste su un punto chiave: il Black Friday si prepara prima: “Le offerte iniziano ben prima del Black Friday. Iscriversi alle newsletter dei brand permette di accedere a promozioni riservate, bundle esclusivi e sconti per clienti “early bird”. Aspettare l’ultimo minuto, al contrario, riduce le possibilità di trovare ciò che si cerca”.

Rallentare quando il sito ci vuole far correre

Il decalogo “Conta fino a 10” dell’AGCM invita a non farsi trascinare dalla fretta. Timer che scorrono, scritte come “ultimi 3 pezzi”, schermate che mostrano “altri 42 utenti stanno guardando questo prodotto”. Tutte leve psicologiche studiate per generare ansia da acquisto.

Attenzione ai pacchetti troppo invitanti

I kit possono essere convenienti, ma solo se davvero si ha bisogno di tutto ciò che contengono. Lo sconto su tre articoli o lo sconto se compri quello che hai adocchiato, ma solo se unisci altri due prodotti… Attenzione, altrimenti il risparmio è fittizio: spendere 60 euro per tre oggetti quando te ne serve uno solo non è un affare, è solo un acquisto in più.

Controllare cosa succederà dopo il click

Durante il Black Friday le scorte si esauriscono e non tutti i negozi aggiornano i magazzini. Capita spesso di comprare un prodotto “disponibile” che in realtà arriverà dopo settimane, magari troppo tardi per Natale. Prima di acquistare, vale la pena controllare i tempi di consegna reali, non quelli dichiarati in automatico.

Affidarsi alla reputazione della community

Le recensioni restano un filtro utile, ma da leggere con spirito critico. L’AGCM avverte che commenti troppo simili o eccessivamente entusiasti possono essere poco autentici. Meglio cercare opinioni dettagliate, confrontare fonti diverse, verificare eventuali segnalazioni su forum e piattaforme dedicate.

Capire (e smontare) la psicologia degli sconti

Il Black Friday non è solo un periodo di acquisti, ma è anche una narrazione costruita sul desiderio. I banner e i messaggi del Black Friday sono studiati per stimolare le aree del cervello legate alla ricompensa, creando attesa e predisponendo emotivamente all’acquisto tramite il priming. I brand puntano sulla narrativa del guadagno, facendo sentire il consumatore intelligente e privilegiato più che semplicemente scontato. La simulazione mentale, vedere un prodotto già in uso, anticipa la gratificazione del possesso.  L’effetto comunità, poi, è decisivo: sapere che “tutti stanno comprando” ci fa sentire parte di qualcosa. “Il consumatore non è diventato più razionale: è diventato più selettivo. Non compra meno, compra con più senso. La vera trasformazione non è nei carrelli, ma nel modo in cui desideriamo. Dopo anni in cui il mercato ci ha spinto a volere tutto e subito, oggi cerchiamo valore, fiducia e appartenenza. Ogni scelta d’acquisto racconta chi siamo e in cosa crediamo” spiega Luna Mascitti, esperta di neuromarketing e storytelling e fondatrice di Mio Cugino ADV. E questo, capire e smontare la psicologia degli sconti, è un altro antidoto alle fregature…

Autore
Panorama

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