Bocce e inclusione, una giornata speciale di sport e solidarietà alla Cucina Popolare Genovese
- Postato il 11 giugno 2025
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- Di Genova24
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Genova. Nel fine settimana scorso si è svolta alla trattoria sociale della Val Bisagno una gara di bocce davvero speciale, organizzata dalla Cucina Popolare Genovese in collaborazione con l’Associazione Bocciofila Genovese di Corso Monte Grappa. Una giornata di sport, divertimento e inclusione che ha portato insieme atleti con disabilità intellettiva-relazionale e partner normodotati, dimostrando ancora una volta che lo sport è un linguaggio universale.
Fin dal 1996, il progetto nato su iniziativa di ANFFAS e ABG ha avuto come obiettivo principale la creazione di un ambiente di integrazione e autonomia personale per ogni atleta. Dopo un percorso che ha visto la piena inclusione dei ragazzi nel 2017 come soci effettivi della bocciofila, oggi il progetto è più vivo che mai.
Marco Furnó, presidente della Cucina Popolare Genovese, ha commentato: “La nostra missione è creare inclusione e comunità, unendo il buon cibo e le buone pratiche sportive. Oggi vedere i ragazzi divertirsi e mettersi alla prova è la nostra vittoria più grande“. “Utilizziamo lo sport, in questo caso le bocce, come strumento di inclusione, integrazione sociale e di miglioramento delle capacità e delle autonomie personali di ogni singolo atleta – ha aggiunto Francesco Bottaro, responsabile del Gruppo sportivo ABG settore Special – Oggi i nostri atleti hanno giocato e riso insieme a tutti: è questa la vera inclusione“.
La manifestazione di oggi, pur non essendo una gara agonistica, ha permesso a tutti di conoscere meglio le potenzialità dello sport per costruire legami e valorizzare le differenze. Gli spazi della Cucina Popolare Genovese ha fatto da cornice a questa esperienza, offrendo non solo buon cibo ma anche un contesto accogliente e caloroso. Una giornata di bocce e sorrisi che conferma: “Lo sport, quando è inclusivo, è davvero un gioco da ragazzi”.