Body building, la crescita esponenziale di Valentino Parodi: “A Rimini un’esperienza bellissima, intensa e formativa”
- Postato il 6 giugno 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Il body building è molto dispendioso. Per i giovani, infatti, iniziarlo non è così semplice vista la richiesta di tantissimi sacrifici e una gestione fondamentalmente maniacale del corpo. Questo rinunciando ad ogni vizio, lavorando a 360° alla propria crescita con mentalità. A Calice Ligure è presente un ragazzo che ormai da diverso tempo si è cimentato in questa attività: il classe 2005 Valentino Parodi, che lo scorso weekend ha partecipato alla sua prima gara, sul palco del Rimini Wellness, in occasione delle selezioni per i Campionati Italiani Ainbb.
“È stata un’esperienza bellissima, intensa e formativa – dichiara Parodi -. A soli 20 anni ho vissuto per la prima volta l’emozione della competizione, portando il frutto di mesi di lavoro. Abbiamo affrontato una preparazione di quattro mesi, focalizzata sul mantenimento dei volumi ma con l’obiettivo principale di aumentare la qualità muscolare e la definizione, per presentare un pacchetto il più aderente possibile agli standard della federazione. È stato un periodo duro, sfidante, ma anche estremamente formativo: ho imparato molto su me stesso, ho costruito maggiore sicurezza interiore e ho potuto affrontare la gara con la giusta mentalità”.
Il lavoro in allenamento è stato davvero tanto e di vario tipo: “Abbiamo anche lavorato su una routine personalizzata, studiata e provata nei mesi precedenti: una coreografia di pose costruita appositamente per il palco Ainbb, che ci ha dato grande soddisfazione per come è stata eseguita. Credo che, continuando a investire sul posing e sulla presenza scenica oltre che, come suggerito dai giudici, su un aumento dei volumi muscolari, potremo costruire un pacchetto davvero competitivo e completo“.
Per Parodi due secondi posti – nella Classic Physique Under 25 e nella Plus 179 cm – durante la selezione. Il giorno successivo, al Campionato Italiano, ha chiuso con un sesto posto. Un ultimo risultato che lascia un pizzico di amarezza ma che non cancella la soddisfazione per il percorso svolto e la condizione portata: “Questo traguardo è frutto di un lavoro meticoloso fatto insieme al mio coach Matteo Venzano, che ha creduto in me fin dall’inizio e con cui ho costruito un rapporto che va oltre la classica dinamica coach-atleta. Lo ringrazio sinceramente per tutto. Un enorme grazie anche a Riccardo Mattiauda, il mio compagno di allenamento, che mi ha aiutato a gestire ansia, stress e logistica con lucidità, e al mio amico Nicolò Cattolico, che mi ha dato una mano concreta e un grande supporto nei giorni prima della gara”.
“Ora si riparte: fase di massa, testa bassa e tanta voglia di crescere. I volumi muscolari sono ciò che è mancato davvero in questa stagione, ma ho il tempo, la motivazione e la squadra giusta per colmare questo gap. Non vedo l’ora di tornare su quel palco e dimostrare a me stesso, e a chi mi ha sostenuto, fin dove posso arrivare“, chiosa.