Boissano, il Comitato Civico Beallu Buinzan: “Strade, illuminazione e verde pubblico in stato di abbandono”
- Postato il 13 settembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Boissano. Il Comitato Civico Beallu Buinzan torna a puntare il dito contro l’Amministrazione comunale di Boissano, denunciando con una PEC inviata l’11 settembre 2025 “il grave stato di abbandono delle strade, dell’illuminazione e del verde pubblico”.
«Da oltre un anno sollecitiamo l’Amministrazione: nessuna risposta, nessuna spiegazione, nessun intervento – scrivono i rappresentanti del Comitato – nel frattempo le situazioni non solo non si sono risolte, ma sono peggiorate con conseguente stato di disagio e pericolo per i cittadini».
Secondo il Comitato, il problema non riguarda solo la manutenzione, ma anche il metodo di gestione: «Tutto ciò in un contesto complessivo che, purtroppo, mostra un evidente scarso ascolto dei Boissanesi, assenza di dialogo e opacità aggravati da possibili conflitti di interesse che alimentano la sfiducia nella gestione pubblica».
Nella PEC indirizzata al sindaco e ai consiglieri comunali vengono elencate domande precise:
- sulla viabilità, il Comitato chiede se esista “una mappatura complessiva delle criticità segnalate ed una pianificazione di cosa fare per risolverle» e «come si intende garantire la sicurezza della strada provinciale nei vari tratti che sono stati segnalati come fonte di pericolo”;
- per l’illuminazione pubblica, i cittadini sottolineano che “nonostante il più basso costo dell’energia certificato dall’ARERA, rimane spento il 50% dei punti luce sul territorio comunale» e domandano «quanti soldi sono stati risparmiati al netto dei costi di spegnimento (e si spera di futura riaccensione) dei punti luce”;
- quanto al verde pubblico, il Comitato segnala “erbacce altissime persino nel cimitero» e piante che «invadono la carreggiata e sovrastano il parcheggio di via Marici”, chiedendo una pianificazione regolare degli interventi di manutenzione.
“Si ritiene doveroso sottolineare come una risposta da parte dell’Amministrazione sia doverosa per rispetto dei Boissanesi – concludono – e come siano irricevibili dichiarazioni pubbliche, strumentalmente ridicole, come quelle del sindaco Devincenzi che con evidente riferimento anche ai temi in oggetto ha parlato su social e giornali di ‘bieche polemiche’”.
Il Comitato ribadisce infine che “il silenzio e l’indifferenza istituzionale sono un problema collettivo” e chiede che il confronto con i cittadini venga riaperto.