Bologna, 4 chili di 'droga del cannibale' in casa: arrestato 29enne Il Tirreno

Otto chili di droghe sintetiche in un "deposito" domestico fra cui 4 chili della cosiddetta "droga del cannibale" (mefredone) e 60 grammi di "sali da bagno" (metilone). Per questo motivo un 29enne è stato arrestato dalla polizia di stato di Bologna e portato in carcere dopo il blitz nella casa dell'uomo, incensurato e disoccupato, in zona Barca. Operazione gestita da personale della squadra mobile a seguito di segnalazioni. Il giovane, alla vista degli agenti, ha tentato di richiudere la porta senza riuscirci. In camera sono state trovate una serie di buste di plastica sia sottovuoto che aperte con all'interno oltre 2 chili di cristalli di Mdma, complessivamente 2.200 pastiglie di diverse dimensioni e colore; 2 chili di ketamina; 4 chili di mefredone e 60 grammi di metilone, entrambi chimicamente nella categoria dei catinoni sintetici per via della similitudine molecolare con il principio attivo presente nella pianta di Khat originaria dell’Africa Orientale. Trovati anche 65 grammi di anfetamina e metanfetamina e 23 grammi di marijuana. Sono stati, inoltre, sequestrati bilance e bilancini di precisione, una macchina e cellophane per il sottovuoto, bustine piccole per singole dosi con chiusura ermetica e denaro contante per un totale di 1850 euro. "Il nome 'droga del cannibale' deriva dal fatto che queste sostanze creano gravi danni agli organi del corpo. Questo è dovuto ai sottoprodotti di sintesi che rimangono all'interno di queste sostanze", spiega il dott. Luigi Magliato, funzionario della Polizia di Stato.