Bolsonaro vicino alla condanna definitiva per il tentato colpo di Stato in Brasile

  • Postato il 11 settembre 2025
  • Di Panorama
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L’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro si trova a un passo dalla condanna definitiva per il tentato colpo di Stato dell’8 gennaio 2023, secondo il verdetto della Prima sezione della Corte Suprema del Brasile, che ha ormai raggiunto la maggioranza necessaria per giudicarlo colpevole.

La magistratura brasiliana sta vivendo una fase cruciale: la decisione dei giudici rappresenta uno degli episodi più significativi nella storia recente del Paese. Dopo i voti favorevoli alla condanna della giudice Carmen Lúcia Antunes Rocha e dei colleghi Alexandre de Moraes e Flavio Dino, la Corte ha stabilito che Bolsonaro – insieme a figure di rilievo della sua amministrazione – sia responsabile di aver tramato per destabilizzare l’ordine democratico brasiliano e di aver guidato un vero e proprio piano volto a minare l’alternanza democratica al potere.

Le accuse chiave: colpo di Stato e reati contro le istituzioni

Bolsonaro è ritenuto colpevole non solo di tentato colpo di Stato, ma anche di attacco alle istituzioni e appartenenza a un’organizzazione criminale. La giudice Rocha, il cui voto si è rivelato decisivo, ha sottolineato come l’ex presidente abbia orchestrato, con la collaborazione di membri chiave del suo governo, un’azione sistematica contro la democrazia.

Secondo il giudice istruttore Alexandre de Moraes, i fatti dell’8 gennaio 2023 non furono né casuali né isolati, ma il risultato di un’operazione pianificata da un gruppo criminale.

Gli altri imputati nel processo

Oltre a Bolsonaro, figurano tra gli imputati alcuni dei personaggi più influenti delle istituzioni e delle forze armate dell’epoca: l’ex direttore dell’intelligence Alexandre Ramagem, l’ex comandante della Marina Almir Garnier, l’ex ministro della Difesa Paulo Sérgio Nogueira, e altre figure di spicco come Anderson Torres, Augusto Heleno, Mauro Cid e Walter Braga Netto.

Questa rete, secondo i magistrati, sarebbe responsabile del cuore del complotto golpista.

Le prossime mosse: attesa per la pena definitiva

Bolsonaro, sostenuto dalla fede religiosa dei suoi sostenitori evangelici e dalla presenza costante della moglie Michelle, sta vivendo le ore cruciali del processo in regime di arresti domiciliari.

La Corte Suprema si riunirà a breve per la determinazione della pena, che potrebbe arrivare fino a 42 anni di reclusione e comportare l’immediato trasferimento in carcere. La sentenza definitiva è attesa nelle prossime ore, segnando un momento di svolta per la giustizia e la politica brasiliana.

Autore
Panorama

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