Bonelli e Fratoianni, impazzimento da Nobel. "Un premio della destra"
- Postato il 11 ottobre 2025
- Politica
- Di Libero Quotidiano
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Bonelli e Fratoianni, impazzimento da Nobel. "Un premio della destra"
Sono sempre loro: i soliti comunisti. Il Nobel per la Pace a Maria Corina Machado, la “dama de hierro”, fondatrice del partito politico liberale Vente Venezuela, strenua oppositrice del regime rosso di Nicolas Maduro, colpevole di stimare Donald Trump e dalla parte di Israele, è andato di traverso alla sinistra italiana. Lesa maestà il premio alla Thatcher venezuelana.
Sentite la premiata ditta Angelo Bonelli-Nicola Fratoianni, menti di Alleanza Verdi Sinistra: «Non ci convince affatto che il Nobel per la Pace sia stato dato a Maria Corina Machado. Una scelta che risponde più all’egemonia politica che la destra conservatrice e i suoi adepti nel mondo stanno cercando di rendere predominante. Chi chiede l’intervento militare degli Usa nel suo Paese, per rovesciare il governo cui lei si oppone, evidentemente c’entra davvero poco con l’impegno per la Pace come il sostegno alle politiche di Netanhayu».
Tradotto: meglio un dittatore che da dodici anni tiene ostaggio un intero Paese, tra corruzione dilagante, criminalità diffusa, penuria di generi alimentari e accuse pesantissime di uccisioni stupri e torture ai danni degli oppositori politici. «Non se ne perdono neanche uno, di regime o movimento dittatoriale, anti-liberale e anti-democratico. Gli piacciono proprio tutti, pure quello venezuelano. C’è solo una cosa che non riesco a capire: come qualcuno possa davvero pensare di costruire, con personaggi del genere, una proposta di governo del paese. Grazie a Dio il Partito Liberaldemocratico se ne starà parecchio alla larga», affonda Luigi Marattin, deputato e segretario del Partito Liberaldemocratico.
Il Movimento 5 Stelle, storico innamorato del socialismo Made in Venezuela fin dai tempi di Chavez, non ha proferito verbo sul Nobel all’attivista anti-comunista. Silenzio totale, da Giuseppe Conte in giù. Così come silenzio ci fu, da parte loro, nell’agosto del 2024, durante la repressione orchestrata da Maduro dopo i brogli elettorali Sicuramente più furbi dei rosso-verdi di Avs, i grillini non parlanti: perlomeno evitano di dire bestialità. E il Partito democratico? Dal Nazareno solo qualche esponente di seconda fascia ha applaudito a Machado. Schlein e prima linea latitanti.
Sia mai lodare qualcuno che cerca di fare sponda con Trump... Sarà mica fascista anche la pasionaria venezuelana? Laura Boldrini è intervenuta sulla questione Nobel solo per far sapere che «il comitato norvegese per il Nobel ha dimostrato di essere davvero indipendente: a niente sono servite le pressioni, improprie e imbarazzanti, che Donald Trump ha tentato di esercitare perché il prestigioso riconoscimento venisse assegnato a lui».
Solo un fugace «congratulazioni a Maria Corina Machado» e una lunga filippica contro il presidente americano. Ovvero colui a cui la stessa vincitrice ha dedicato il premio. Ma la Boldrini non lo dice, figurarsi... Anche dalle parti della Conferenza episcopale italiana non l’hanno presa benissimo. Anzi, proprio male. «Sarà che io sono affezionato a premi Nobel accompagnati da tanto consenso, che rappresentavano tanta speranza, in ogni caso le scelte si accettano», ha commentato il presidente della Cei, il cardinale Matteo Zuppi, parlando in serata al Tg2 Post. «Non so se il problema era l’attesa del presidente degli Usa, se è quello sarebbe del tutto improprio, non li metterei in competizione». Kirk, i disordini per Gaza, le sconfitte elettorali. E ora ecco anche un bel Nobel in testa ai soliti, poveri, comunisti.
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