Bonus nidi gratis, 2.500 esclusi per mancanza di fondi. Ma la Regione assicura: “Soddisferemo tutti”
- Postato il 28 luglio 2025
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- Di Genova24
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Genova. Sono più di 2.500 le domande ammissibili ma escluse per mancanza di fondi nella graduatoria della seconda edizione del bonus nidi gratis di Regione Liguria pubblicata negli scorsi giorni da Filse. La misura è stata finanziata con 8 milioni di euro che però non risultano sufficienti a soddisfare tutta la richiesta. Una doccia fredda per numerose famiglie che si sono visti recapitare una comunicazione in cui si spiegava che “al momento l’ultima domanda finanziata presenta un Isee di 18.833,94 euro“, nonostante il tetto fissato dal bando fosse di 40mila euro. Sulla vicenda si è aperto un caso politico col Pd che annuncia battaglia e l’assessore Massimo Nicolò che assicura: “Tutte le domande saranno finanziate”.
Bonus nidi gratis, Sanna (Pd): “Un disastro annunciato”
“La pubblicazione della graduatoria del bando nidi gratis da parte di Filse ha confermato tutte le nostre preoccupazioni raccolte ascoltando i cittadini sul territorio: due famiglie su tre, pur risultando ammissibili, resteranno senza contributo – ha denunciato oggi Armando Sanna, capogruppo del Pd -. Una misura pensata per sostenere i genitori con figli sotto i tre anni si sta trasformando in un aiuto per pochi eletti. È una gestione gravemente inadeguata, e a farne le spese sono ancora una volta le famiglie liguri”.
Quasi 4.300 le domande pervenute, poco meno di 4mila quelle idonee, solo 1.455 quelle che possono accedere al contributo fino a 5.500 euro. “Restano escluse più di 2.500 famiglie, per un valore complessivo di oltre 12 milioni di euro – lamenta Sanna, che annuncia un’interrogazione in consiglio regionale -. Un taglio netto che dimostra come questa giunta abbia deciso scientemente di ridurre una misura di welfare che invece andrebbe rafforzata. Oggi ci troviamo di fronte a un disastro annunciato. Le famiglie hanno anticipato per un anno le rette degli asili, contando su un rimborso che ora viene negato per carenza di risorse. E la graduatoria è arrivata solo a fine luglio, quando l’anno educativo è finito: fuori tempo massimo”.
La replica dell’assessore Nicolò: “Allarmi ingiustificati, non lasceremo indietro nessuno”
“Desidero fare piena chiarezza, una volta per tutte, smentendo categoricamente alcune affermazioni false e strumentali da parte di esponenti della minoranza che creano allarmi ingiustificati tra le famiglie liguri – è la secca risposta dell’assessore alle Politiche sociali Massimo Nicolò -. Regione Liguria finanzierà tutte le 4mila domande ammissibili pervenute, senza lasciare indietro nessuno. La graduatoria attualmente diffusa da Filse riporta le prime 1.500 domande, che stanno già ricevendo i contributi, ma, come già avvenuto nel 2024, procederemo con lo scorrimento fino a soddisfare tutte le richieste idonee“.
“La volontà politica di questa amministrazione è chiara e inequivocabile: si tratta di un impegno preso con convinzione già lo scorso anno con l’introduzione di questa misura straordinaria a concreto sostegno dei cittadini liguri, che abbiamo voluto confermare anche per il 2025 – sottolinea Nicolò -. Lo ribadisco con forza: le famiglie possono stare tranquille, nessuno sarà escluso. Non accettiamo lezioni da chi, quando ha avuto responsabilità di governo, misure di questo tipo non le ha mai nemmeno ipotizzate. Ora la minoranza fa polemica, ma quando avrebbe potuto agire concretamente per sostenere le famiglie, non lo ha fatto”.