Bonus nido, l’Inps chiede la restituzione: famiglie del Salernitano in rivolta
- Postato il 1 luglio 2025
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- Di Quotidiano del Sud
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Il Quotidiano del Sud
Bonus nido, l’Inps chiede la restituzione: famiglie del Salernitano in rivolta
Bonus nido: un’ondata di lettere dall’Inps sta scuotendo numerose famiglie nel Salernitano. L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale richiede la restituzione entro 30 giorni dell’intero importo percepito, in alcuni casi per somme superiori ai 10mila euro.
ALTAVILLA SILENTINA (SALERNO) – Ad Altavilla Silentina, provincia di Salerno, è esploso un vero e proprio caso legato alle richieste di rimborso del bonus nido da parte dell’Inps. Decine di famiglie hanno ricevuto comunicazioni formali dall’Istituto con cui si richiede la restituzione dell’intero importo percepito. In alcuni casi, si tratta di somme che superano i 10mila euro, da versare entro soli 30 giorni.
Bonus nido, l’Inps chiede la restituzione: famiglie del Salernitano in rivolta
A denunciare la situazione è Piera Acito, mamma lavoratrice e una delle destinatari di queste lettere, cui è stato chiesto di restituire circa 1.800 euro. «Le motivazioni fornite dall’Inps parlano di “indebita percezione”», spiega Acito. «Si tratta di un paradosso amministrativo. I fondi erano stati regolarmente richiesti e concessi – prosegue – sulla base di documentazione prodotta e accettata. Ora ci troviamo a dover affrontare richieste spropositate, con la sola possibilità, indicata dall’ente stesso, di rivalersi su eventuali responsabili ancora sconosciuti. Una responsabilità collettiva trasformata in colpa individuale».
Il malcontento si è rapidamente diffuso tra le famiglie coinvolte, che stanno organizzando una class action legale per tutelare i propri diritti e ottenere chiarezza sulla gestione dell’incentivo. «In un Paese che si dichiara a sostegno della natalità e del lavoro femminile – dichiarano alcuni genitori – veniamo invece puniti proprio noi, che proviamo a costruire un futuro. È l’ennesimo segnale di una totale mancanza di tutela per le famiglie».
L’appello
L’appello rivolto alle istituzioni, alla politica e ai media è chiaro: sospendere le richieste di rimborso e fare piena luce sulla vicenda, evitando così ulteriori danni alle famiglie già provate. La vicenda di Altavilla Silentina è l’ennesima prova di un sistema amministrativo che rischia di diventare un ostacolo anziché un supporto per le famiglie italiane. E mentre cresce la protesta, resta alta l’attesa per una risposta concreta e rapida da parte dell’Inps e del Governo.
Il Quotidiano del Sud.
Bonus nido, l’Inps chiede la restituzione: famiglie del Salernitano in rivolta