Bovalino, L’Arma ricorda il brigadiere Marino a 35 anni dall’omicidio
- Postato il 12 settembre 2025
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Il Quotidiano del Sud
Bovalino, L’Arma ricorda il brigadiere Marino a 35 anni dall’omicidio
A Bovalino, commemorato il brigadiere Antonino Marino, Medaglia d’Oro al Valor Civile, ucciso 35 anni fa dalla ‘ndrangheta.
BOVALINO (REGGIO CALABRIA) – La memoria non ha orologio e non invecchia. Per questo, a 35 anni dalla sua tragica scomparsa, l’Arma dei Carabinieri non ha dimenticato e ha voluto onorare la figura del Brigadiere Antonino Marino, Medaglia d’Oro al Valor Civile “alla memoria”, caduto per mano della ‘ndrangheta. Questa mattina, a Bovalino, si è svolta una toccante cerimonia. All’evento hanno partecipato le massime autorità civili, militari, religiose e giudiziarie della provincia, a testimonianza di quanto la figura di Marino sia ancora un faro in terra di Calabria.
Alla presenza del Comandante della Legione Carabinieri Calabria, Generale di Brigata Riccardo Sciuto, e dei familiari del Brigadiere, è stata deposta una corona d’alloro nella piazza a lui intitolata. La commemorazione è proseguita con una messa officiata dal Vescovo di Locri, S.E. Mons. Francesco Oliva, e dal Cappellano militare Don Aldo Ripepi.
La vita del brigadiere marino e la tragica fine durante la festaa di bovalino superiore
Il Brigadiere Marino, nato a San Lorenzo, era un profondo conoscitore della criminalità locale. In servizio come comandante della Stazione di Platì, aveva condotto importanti indagini su traffici illeciti e sequestri di persona. Questa era una delle principali attività criminali in quella zona negli anni ’90. La sera del 9 settembre 1990, mentre si trovava con la famiglia a Bovalino Superiore per la festa patronale, fu avvicinato da un killer. Sfruttando la confusione e i fuochi d’artificio, l’assassino gli sparò a bruciapelo, dileguandosi nel buio. Nell’agguato, oltre al Brigadiere, rimasero feriti anche la moglie, che era incinta, e il figlio di appena un anno. Oggi quel bambino è un uomo ed è diventato un ufficiale dell’Arma.
Il sacrificio di Antonino Marino è impresso nella memoria e nel territorio. A lui sono intitolate non solo una piazza a Bovalino Marina, ma anche le Caserme dei Carabinieri di Platì e San Ferdinando. Un segno tangibile che il suo esempio, fatto di coraggio, sacrificio e dedizione, mai dimenticato.
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