Boxe, ufficiale il secondo atto tra Usyk e Dubois: il 19 luglio a Wembley si fa il nuovo re dei massimi undisputed
- Postato il 28 aprile 2025
- Di Virgilio.it
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Tutte le strade della boxe portano a… Wembley. Dove il prossimo 19 luglio non ci sarà alcun concerto (oddio, vuoi che non ci sarà qualche illustre cantante ad animare la serata?) e tantomeno una partita di calcio con in palio un trofeo, ma piuttosto le cinture che Oleksandr Usyk e Daniel Dubouis metteranno in bella mostra per far sapere a tutti chi è il vero re dei pesi massimi. Dopo che Usyk ha sfiancato la resistenza di Tyson Fury, battuto due volte nell’arco di pochi mesi (e oggi ritirato), per provare a scalzare l’ucraino dal trono mondiale toccherà a Dubois alzare l’asticella. Anche se i due si conoscono bene, perché già una volta si sono sfidati, e nell’occasione Usyk vinse uno dei match più controversi degli ultimi anni.
- Due anni dopo, una rivincita attesissima in Gran Bretagna
- Dubois dopo aver battuto Joshua si sente più forte
- Usyk vuole riprendersi la cintura IBF
Due anni dopo, una rivincita attesissima in Gran Bretagna
Perché mai l’esito dovrebbe essere diverso nel match in programma tra poco meno di tre mesi? Forse perché l’ucraino ha qualche primavera in più sulle spalle, o forse perché Dubois ha imparato la lezione e sente che davvero è arrivato il suo momento. Non era pronto a buttare giù dalla torre il “gatto di Sinferopoli” allora, potrebbe esserlo adesso dopo che lo scorso dicembre l’ha sfidato apertamente in mondovisione al termine del rematch contro Fury.
Dopotutto in palio ci sono tutte le cinture dei massimi: chi vince diventerà il nuovo campione undisputed, ovvero detentore di tutte le sigle (WBC, WBA, WBO e The Ring le ha già in mano Usyk, mentre Dubois è campione IBF, cintura che l’ucraino ha dovuto rendere vacante lo scorso anno da regolamento, non avendo combattuto per difenderla nei tempi prestabiliti dopo averla conquistata contro Joshua nel settembre del 2021).
Dubois dopo aver battuto Joshua si sente più forte
Queensberry Promotion e Ready to Fight, gli organizzatori dell’evento (assieme a Riyadh Season, ovvero il fondo arabo che ha organizzato le due sfide Usyk-Fury nel regno saudita), hanno dato vita a un match che ormai era pressoché scontato, vista l’evoluzione degli ultimi incontri. Con Usyk re incontrastato e Dubois unico in grado di poterne scalfire le certezze accumulate nei 23 incontri disputati, tutti vinti (14 prima del limite), specialmente dopo aver battuto Anthony Joshua proprio a Wembley lo scorso settembre nel match dal quale sarebbe dovuto scaturire il nuovo sfidante per il titolo mondiale riunificato.
[iol_placeholder type="social_twitter" url="https://x.com/DAZNBoxing/status/1916576317673230581" profile_id="DAZNBoxing" tweet_id="1916576317673230581"/]Dubois ha 27 anni, 11 meno rispetto a Usyk, ma è cresciuto tanto rispetto a quello che l’ucraino sconfisse il 23 agosto del 203 a Wroclaw, in Polonia, chiudendo il match alla nona ripresa con un verdetto che pure il britannico contestò e in maniera piuttosto colorita (nel corso della quinta ripresa Usyk venne contato dopo un colpo subito al costato, ritenuto “basso” dall’arbitro: per questo venne concesso all’ucraino il tempo per riprendersi, di fatto ignorando il countdown).
Probabile che si possa andare verso un clamoroso record di pubblico, forse oltre i 100.000 spettatori presenti tra spalti e bordo ring: di sicuro, questo sarà molto più di un semplice evento, in Gran Bretagna e non solo.
Usyk vuole riprendersi la cintura IBF
Dubois in carriera ha combattuto 24 incontri, vincendone 22 (di cui soltanto uno ai punti, tutti gli altri prima del limite) e perdendone un paio contro Joyce e appunto Usyk. Stavolta però il britannico sembra piuttosto carico: “Questo è il match che desideravo combattere da tanto tempo, e finalmente avrò la mia rivincita su Usyk.
Vale sempre la pena ricordare che io la prima sfida l’avevo vinta, poi però quella vittoria mi venne sottratta da una decisione dell’arbitro. Questa volta vedrete che non ci saranno errori: combatterò davanti la mia gente, a Wembley, e lo farò con l’intenzione di prendermi tutte le cinture dei pesi massimi. Oggi sono un pugile più pericoloso e Usyk se ne accorgerà”.
Dal canto suo l’ucraino c’ha tenuto a dire di essere pronto alla battaglia: “Ringrazio Dio per avermi dato questa nuova opportunità di combattere per riunificare tutti i miei titoli. A Daniel dico grazie per essersi preso cura della mia cintura IBF nel tempo in cui non potevo difenderla, ma adesso sono pronto per andare a riprendermela”.