Braccialetto elettronico per Alessandro Basciano e divieto di avvicinamento a Sophie Codegoni: la decisione della Cassazione dopo le accuse di stalking

  • Postato il 30 aprile 2025
  • Trending News
  • Di Il Fatto Quotidiano
  • 2 Visualizzazioni

La Corte di Cassazione ha messo un punto fermo, almeno per quanto riguarda le misure cautelari, nella vicenda che vede contrapposti Alessandro Basciano, 35 anni, dj e influencer noto al grande pubblico per la sua partecipazione al Grande Fratello Vip, e la sua ex compagna, la modella e influencer Sophie Codegoni, 24 anni. La Suprema Corte ha confermato e reso definitivo il divieto di avvicinamento a meno di 500 metri e il divieto di comunicazione nei confronti della Codegoni, misura già disposta dal Tribunale del Riesame di Milano lo scorso 28 febbraio.

Braccialetto elettronico o domiciliari
La decisione della Cassazione, arrivata oggi, respinge il ricorso presentato dalla difesa di Basciano (avvocato Leonardo D’Erasmo) e rende esecutiva l’ordinanza del Riesame. Questo significa che Basciano dovrà indossare “i dispositivi di controllo a distanza”, ovvero il braccialetto elettronico, per garantire il rispetto del divieto di avvicinarsi a meno di 500 metri dai luoghi abitualmente frequentati da Sophie Codegoni (casa, lavoro, ecc.). L’ordinanza prevede anche il divieto assoluto di comunicare con lei, con qualsiasi mezzo. Come specificato già dal Riesame, qualora Basciano si rifiutasse di indossare il dispositivo elettronico o ne venisse accertata la “non fattibilità tecnica”, per lui scatterebbe automaticamente la misura più afflittiva degli arresti domiciliari. Sembra inoltre previsto un dispositivo analogo anche per la Codegoni, per poter lanciare un allarme immediato in caso di violazione del divieto da parte dell’ex compagno. Ogni violazione accertata potrebbe comportare un ulteriore aggravamento della misura cautelare.

Dall’arresto alla Cassazione
Questa decisione della Cassazione è l’ultimo atto (per ora) di un iter giudiziario complesso. Basciano era stato arrestato lo scorso 21 novembre dai Carabinieri con l’accusa di atti persecutori (stalking) nei confronti della Codegoni, che aveva presentato denuncia nel dicembre 2023. Tuttavia, meno di 48 ore dopo l’arresto, il giudice per le indagini preliminari di Milano, Anna Magelli, aveva disposto la sua scarcerazione, non convalidando il fermo o non ravvisando sufficienti esigenze cautelari. Una decisione contro cui la Procura di Milano (con l’aggiunto Letizia Mannella e il pm Antonio Pansa) aveva immediatamente presentato appello al Tribunale del Riesame, chiedendo gli arresti domiciliari per Basciano, sostenendo il “rischio concreto che possa commettere atti persecutori”. La richiesta era stata avanzata pochi giorni dopo che Sophie Codegoni, ascoltata dagli inquirenti il 28 novembre, aveva confermato integralmente le accuse, descrivendo un “quadro inquietante” fatto di gravi insulti, minacce (anche di morte) e atteggiamenti persecutori subiti per quasi un anno e mezzo, da quando la loro relazione era finita. La modella aveva depositato numerose chat a supporto delle sue dichiarazioni e aveva ribadito di non avere alcuna intenzione di ritirare la querela.

Il Tribunale del Riesame, il 28 febbraio 2025, aveva parzialmente accolto l’appello della Procura, disponendo non i domiciliari ma il divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico. Nelle motivazioni, i giudici avevano sottolineato come Basciano non avesse dato “alcuna prova di aver capito il grave disvalore del suo comportamento“, continuando a screditare l’ex compagna e incolpandola per i suoi stessi atteggiamenti aggressivi, ravvisando quindi il pericolo di inquinamento probatorio e di reiterazione del reato. È contro questa decisione che Basciano aveva fatto ricorso in Cassazione, ora respinto.

Lui nega ogni accusa
Alessandro Basciano, che continua a dichiararsi estraneo alle accuse, si trova attualmente negli Stati Uniti, a Miami, come testimoniano i suoi recenti post sui social media. Questa circostanza potrebbe rendere più complessa l’immediata applicazione della misura del braccialetto elettronico.

L'articolo Braccialetto elettronico per Alessandro Basciano e divieto di avvicinamento a Sophie Codegoni: la decisione della Cassazione dopo le accuse di stalking proviene da Il Fatto Quotidiano.

Autore
Il Fatto Quotidiano

Potrebbero anche piacerti