Brasile, Ancelotti è già un papà per la Selecao, i segreti del ct la mossa per non soffrire l'altitudine in Bolivia
- Postato il 8 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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“Siamo il Brasile, dobbiamo provare a vincere sempre”. Carlo Ancelotti è stato chiaro, non ammetterà cali di tensione nell’ultima gara delle qualificazioni per i Mondiali in Bolivia nonostante le differenti motivazioni. La Selecao è già qualificata, la partita è invece cruciale per la Bolivia che è attualmente all’ottavo posto, a un punto dal Venezuela, settimo. Pertanto, la Bolivia deve battere il Brasile e sperare in un passo falso dei venezuelani per assicurarsi un posto nei playoff. Martedì, il Venezuela ospita la Colombia contemporaneamente.
- Ancelotti cambia formazione
- La mossa per evitare troppi problemi con l'altitudine
- Le parole di Magalhaes
Ancelotti cambia formazione
Ancelotti sta approfittando degli ultimi allenamenti alla Granja Comary, a Teresópolis, per testare le alternative per la formazione brasiliana che affronterà la Bolivia a El Alto. La partita, a 4.150 metri di altitudine, sarà l’ultima delle qualificazioni e ci saranno novità in formazione. Nella seduta di allenamento di sabato, l’allenatore ha provato la squadra con Wesley, Gabriel Magalhães, Fabrício Bruno e Caio Henrique; Bruno Guimarães, Jean Lucas, Andrey Santos e Paquetá; Raphinha e Richarlison: i portieri hanno lavorato separatamente.
La mossa per evitare troppi problemi con l’altitudine
Questa domenica, Alexsandro Ribeiro è stato messo alla prova nella formazione titolare insieme a Fabrício Bruno. Pertanto, la difesa sarebbe stata completamente diversa da quella schierata contro il Cile al Maracanã. Per cercare di sfuggire agli effetti dell’altitudine, la squadra brasiliana ha predisposto una logistica diversa da quella comunemente utilizzata nelle partite all’estero. La delegazione si recherà a Santa Cruz de la Sierra lunedì pomeriggio e rimarrà in città fino al giorno della partita. Poche ore prima della partita, la squadra si recherà a La Paz e poi a El Alto.
Che Ancelotti abbia già stregato tutti in Brasile lo conferma Gabriel Magalhães, uno dei punti di forza della Nazionale e del calcio inglese con la maglia dell’Arsenal, sottolineando il rapporto con Carlo Ancelotti, che cerca di conoscere meglio la squadra, e l’importanza dell’armonia difensiva. Ancelotti ha dichiarato di voler conoscere meglio ogni giocatore, non solo in campo, ma anche a livello personale. Nei suoi primi incontri con i brasiliani, l’italiano ha cercato di rafforzare i legami.
Le parole di Magalhaes
“Cerca di entrare in sintonia con noi, di parlare, di ridere… Conosciamo la sua storia nel calcio e nutriamo grande rispetto per lui. Sono sicuro che conosca tutti, ma vorrebbe vederne di più. È una grande figura paterna per noi e il gruppo è molto felice”, ha detto Gabriel Magalhães.
Poi ha sottolineato l’importanza della compattezza difensiva, su cui sta battendo molto il ct: “Penso che il pilastro di una squadra, senza dubbio, debba essere la difesa. E cerchiamo di fonderci il più velocemente possibile, indipendentemente da chi gioca. Sappiamo che tutti hanno grandi qualità. Cerchiamo di lavorare sodo giorno dopo giorno, di capirci il più velocemente possibile e di avere una difesa molto solida.
Il difensore sta vivendo un periodo di crescita dopo l’infortunio con l’Arsenal. Gabriel ha collezionato solo la sua quinta presenza da quando si è ripreso, nella vittoria contro il Cile al Maracanã: “Dopo l’infortunio, credo sia stato il peggiore della mia carriera, sono stato fuori per quattro o cinque mesi. La partita contro il Cile è stata la mia quinta partita ufficiale dopo l’infortunio. Ma sto cercando di lavorare per fare un buon percorso e affermarmi con la nazionale, mantenendo il livello raggiunto all’Arsenal. Marquinhos? È un modello, lo seguo da molto tempo. Oggi, poter giocare al suo fianco… sono molto felice. Imparo sicuramente da lui ogni giorno. È un ragazzo davvero in gamba che cerca di aiutarci in ogni modo possibile.”