Brasile, Ancelotti rompe il silenzio sul no a Neymar e azzarda: Abbiamo 70 giocatori degni del Mondiale
- Postato il 4 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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E’ stato forse il primo momento in cui si è trovato un po’ in difficoltà Carlo Ancelotti da quando è diventato ct del Brasile. L’esclusione di Neymar dai convocati per le gare con Cile e Bolivia ha sorpreso un po’ tutti, soprattutto il diretto interessato che ha smentito don Carlo parlando di scelta tecnica e non legata alle sue condizioni fisiche. La risposta è arrivata nella conferenza di vigilia.
Il mix di Ancelotti in tre lingue
In un curioso mix linguistico tra italiano, spagnolo e portoghese Ancelotti, facendo vibrare verso l’alto il sopracciglio come fa sempre quando è un po’ nervoso (“es una decisione tecnica o jogador esta fazendo todo, en otra collettiva avevo spiegato…) ha ammesso che lasciare fuori dalla squadra il numero 10 del Santos è stata una scelta, ma ha ribadito che la forma fisica è fondamentale, lasciando intendere di non considerare l’ex Psg pronto.
“Come l’ho visto? Normale. È la verità quello che ha detto. È una decisione tecnica ma basata su molti fattori: quello che sta facendo il giocatore, quello che ha già fatto. E anche il problema che ha avuto ovvero l’edema alla coscia di qualche settimana fa. Quando parlo di criteri fisici, è ciò che tutto lo staff reputa importante.
Ho anche detto, in un’altra conferenza stampa, che nessuno può discutere Neymar a livello tecnico. Quello che valutiamo partita dopo partita è la sua condizione fisica. Ma non solo la sua. Quella di tutti i giocatori che sono qui e di quelli che stiamo valutando in questo momento. La verità è che la nazionale ha molta concorrenza. Molta. In Brasile abbiamo circa 70 giocatori che potrebbero partecipare al Mondiale.”
La polemica di Neymar
Domenica scorsa, dopo la partita Santos-Fluminense, Neymar ha sottolineato di essere tornato in campo prima delle convocazioni e di stare quindi bene: “Credo di essere stato fuori per motivi tecnici. Non ha nulla a che fare con la forma fisica. È l’opinione dell’allenatore, e la rispetto. Dato che sono fuori, non posso fare altro che tifare per la nostra nazionale e sperare che giochi bene”.
La polemica è scoppiata quando, durante l’annuncio della squadra, Ancelotti ha citato l’edema alla coscia di Neymar come motivo della sua assenza. Tuttavia, lo staff tecnico ha stabilito che, al di là di questo incidente, le condizioni fisiche dell’attaccante non erano ideali per una partita della Coppa del Mondo che si disputerà a oltre 4.100 metri di altitudine a El Alto, in Bolivia.
La scelta tattica contro il Cile
Il Brasile giocherà con quattro attaccanti contro il Cile allo stadio Maracanã. Ancelotti ha ammesso di voler ripetere lo stesso schema utilizzato nella vittoria contro il Paraguay a giugno, con il quartetto d’attacco composto da Raphinha, Estêvão, Gabriel Martinelli e João Pedro. Dove giocherà João Pedro che si era detto pronto a fare anche il 10? Ancelotti non ha dubbi: “Giocherà da centravanti. Al Chelsea giocava da attaccante. Questo è un bene per lui, perché può giocare in due ruoli. Ma domani giocherà da centravanti. Vedremo. Devo pensare a chi mettergli alle spalle. Potrebbe essere Estevão, potrebbe anche essere Raphinha.”
“Ho testato quattro attaccanti in allenamento. L’idea è di giocare senza cambiare molto rispetto alla partita contro il Paraguay. Schiererò molti attaccanti, ma l’importante è che la squadra mantenga l’equilibrio e difenda bene. Tutti qui hanno le qualità per giocare in Nazionale. L’altro giorno ho detto che devono essere in forma fisica e giocare per la squadra, non individualmente. Seleziono giocatori che magari hanno meno qualità tecnica, ma che sono migliori collettivamente”.
Carlo Ancelotti aveva anche convocato l’esperto Alex Sandro, terzino sinistro ex Juve e centrale del Flamengo, che ha disputato l’ultimo Mondiale. Il difensore, tuttavia, è stato escluso per infortunio e nessun giocatore è stato convocato per sostituirlo: “Dato che Douglas Santos e Caio Henrique erano già in squadra non avevamo bisogno di un altro terzino sinistro. Credo che tutti i ruoli fossero ben coperti”
Questa la probabile formazione della Nazionale brasiliana: Alisson; Wesley, Marquinhos, Gabriel Magalhães e Douglas Santos; Casemiro e Bruno Guimarães; Raphinha, Estêvão, João Pedro e Gabriel Martinelli . La nazionale sosterrà l’ultimo allenamento questo martedì prima della partita contro il Cile. Successivamente, il gruppo scenderà dalle montagne e si riunirà in un hotel a Rio, da dove giovedì partirà per lo stadio Maracanã. Questa sarà la penultima partita della squadra nelle qualificazioni e l’ultima in Brasile prima della Coppa del Mondo 2026.