Bugie da Oscar e borghi da sogno: torna il Piemonte Documenteur Film Fest 2025

  • Postato il 22 agosto 2025
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  • Di Quotidiano Piemontese
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MONFORTE D’ALBA – Dal 23 al 30 agosto 2025, le Langhe piemontesi si trasformeranno in un gigantesco set diffuso per il cinema più irriverente d’Europa: il Piemonte Documenteur Film Fest, festival dedicato al mockumentary, il falso documentario, torna a stupire con la sua combinazione di creatività, ironia e talento cinematografico.

Nato nel 2009 da un’idea di Carlotta Givo e organizzato dall’associazione culturale Cinelabio in collaborazione con RECTV Produzioni, il festival è ormai un punto di riferimento per chi ama raccontare storie fuori dagli schemi. Quest’anno, grazie al sostegno di Shortsfit distribution, Centro Nazionale del Corto, AIACE Valle d’Aosta, Yepp Langhe, Novelab e Collettivo Tipo, sei troupe provenienti da tutta Italia – Piemonte, Emilia-Romagna e Sicilia – si sfideranno per 120 ore consecutive nella realizzazione del mockumentary più convincente, con i borghi di Monforte d’Alba, Murazzano, Novello, Roddino, Rodello e Treiso come palcoscenico naturale.

Un festival che celebra l’arte di mentire… con stile

Il Piemonte Documenteur Film Fest non è solo intrattenimento: è un elogio alla bugia in alta definizione. Tra invenzioni stravaganti e colpi di scena inaspettati, il festival mette in luce il talento dei cineasti nel creare storie che sfidano la realtà, pur mantenendo il linguaggio e l’estetica del documentario. Allo stesso tempo, rappresenta un modo non convenzionale di promuovere il territorio piemontese, valorizzando le risorse culturali, paesaggistiche e gastronomiche locali.

Le sei troupe in gara porteranno ciascuna la propria impronta artistica: dai “Bucanieri del Barbera” di Monforte d’Alba a “Salvatore e Matti” di Murazzano, passando per la creatività palermitana di EPG Studio a Novello, i bolognesi “Tortellini & Caciot” a Roddino, l’eleganza di Exquisite Corps a Rodello e l’originalità dei Pop Shorts a Treiso.

Una giuria d’eccezione e premi da sogno

A decretare i vincitori saranno due giurie: quella principale, composta da Fabrizio Dividi (Corriere Torino), Remo Schellino (documentarista del territorio) e Lia Furxhi (direttrice di Cinemambiente e Presidente AIACE e Centro Nazionale del Corto), assegnerà il Premio della Giuria da 3.000 euro. A fianco, la giuria per il Premio della Critica – del valore di 500 euro – e le commissioni per i premi speciali ShorTO, Bref e Distribuzione, offriranno riconoscimenti mirati a promuovere i talenti emergenti e garantire la visibilità dei lavori migliori. Non mancheranno inoltre il Premio del Pubblico, deciso con applausometro, e le menzioni per il miglior attore.

Chiusura con festa e proiezioni all’Auditorium Horszowski

Il gran finale è previsto sabato 30 agosto all’Auditorium Horszowski di Monforte d’Alba, con proiezioni e premiazioni alle ore 21. Prima dell’inizio, dalle 19, il pubblico potrà gustare prodotti locali grazie allo street food offerto dalla proloco di Monforte d’Alba e lasciarsi coinvolgere da musica e dj set a cura di OTR Radio. L’ingresso è gratuito, con prenotazione consigliata.

Cinema indipendente e riflessione critica

“La forza del Piemonte Documenteur Film Fest risiede nella sua capacità di esplorare il confine sottile tra realtà e finzione – spiega Ilaria Chiesa, direttrice del festival –. Quest’anno più che mai, il festival offre uno spazio di riflessione critica, dove il cinema diventa strumento per decifrare il presente e immaginare nuovi scenari possibili. Sosteniamo autrici e autori che scelgono percorsi liberi, originali e coraggiosi, promuovendo il valore del cinema indipendente”.

Il festival è realizzato grazie al contributo dei sei comuni ospitanti, di RECTV Produzioni, Fondazione CRC, Fondazione Sviluppo e Crescita CRT (co-finanziato tramite Eppela), Fondazione CRT e Banco Azzoaglio, con il patrocinio della Regione Piemonte e dei comuni coinvolti.

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