Bulgaria verso l’euro nel 2026: proteste, scetticismo e complotti sulle banconote
- Postato il 18 settembre 2025
- Cronaca
- Di Blitz
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Nel 2026 la Bulgaria sostituirà il lev, la propria moneta nazionale, con l’euro, a 18 anni dall’ingresso del Paese nell’Unione europea. Tuttavia, secondo i sondaggi più recenti, oltre il 65 per cento della popolazione ritiene che la Bulgaria non sia pronta a introdurre la moneta unica. Lo scetticismo riguarda sia motivazioni economiche sia questioni di sovranità nazionale, e trova terreno fertile nel partito di estrema destra “Rinascita”, noto per le proteste contro l’Unione europea e per aver fischiato l’arrivo della presidente della Commissione Ursula von der Leyen nei giorni scorsi.
Proteste e voci contro l’euro
Domenica 14 settembre migliaia di cittadini sono scesi in piazza a Sofia e in altre città bulgare per manifestare contro l’euro e chiedere le dimissioni del governo. “È necessario preservare la Bulgaria, preservare il lev bulgaro”, ha dichiarato ai giornalisti il leader del partito Rinascita, Kostadin Kostadinov. Tra i partecipanti anche l’eurodeputato Petar Volgin, che ha sottolineato l’importanza dell’indipendenza nazionale: “Le decisioni che determinano lo sviluppo della Bulgaria devono essere prese qui, e non, come ora, nelle capitali straniere”. Le manifestazioni hanno combinato preoccupazioni economiche a temi di identità culturale e sovranità, generando un acceso dibattito all’interno del Paese.
@radiodeejay “C’è il diavolo su una banconota da 50 euro”: è la nuova teoria virale che sta facendo discutere la Bulgaria — secondo un video su TikTok, piegando il biglietto e usando uno specchio emergerebbe il volto di un demonio. La BCE ha prontamente smentito tutto: il design dell’euro punta sul tema “epoche e stili”, con ponti che simboleggiano dialogo e cooperazione, non oscuri messaggi nascosti. Video TT/naud #news #viral #euro #radiodeejay ♬ suono originale – Radio Deejay
Le teorie complottiste sulle banconote
Parallelamente, è emersa una campagna di scetticismo e disinformazione secondo cui sulle banconote da 50 euro sarebbe raffigurato il volto del diavolo o di un demone con le corna. Su gruppi social religiosi e su TikTok viene mostrato come, piegando in modo particolare la banconota, possa apparire un volto maligno. La Banca Centrale Europea è intervenuta per smentire le dietrologie: un portavoce ha spiegato all’emittente bulgara Bnr che il design dell’attuale serie “si basa sul tema ‘epoche e stili’. Altre immagini che potrebbero apparire quando le banconote vengono piegate in un certo modo non sono intenzionali e non hanno nulla a che fare con il loro design”.
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