Caccia svedesi per Kiev, mistero su chi li pagherà
- Postato il 24 ottobre 2025
- Di Panorama
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Il governo di Zelensky ha deciso che caccia userà nei prossimi vent’anni. Dopo mesi di trattative e valutazioni ha infatti scelto di dotarsi dei caccia svedesi Gripen e non di implementare la quantità di F-16 americani né di Mirage e Rafale francesi. Si tratta di un aeroplano da attacco di quarta generazione progettato per operare anche decollando da piste d’atterraggio semi preparate come sterrati, rettilinei stradali e autostrade come da tradizione svedese.

La lettera d’intenti
Il momento è particolare poiché il venti ottobre scorso lo Stormo F-7 dell’Aeronautica militare svedese è diventato il primo reparto operativo a ricevere la versione più aggiornata del velivolo, la E, e il 22 ottobre i funzionari ucraini e svedesi hanno annunciato la firma di una lettera d’intenti per l’esportazione di un massimo di 150 esemplari all’Ucraina, con un numero minimo di 100 aerei, tutti equipaggiati con sistemi per il contrasto di minacce missilistiche ed elettroniche. La comunicazione ufficiale è stata data direttamente da Pål Jonson, ministro della Difesa, il quale ha specificato che essi saranno nell’ultima variante E/F, e che il governo di Stoccolma sta valutando diverse modalità di pagamento a lungo termine per finanziare un ordine così impegnativo. La firma sarebbe avvenuta presso lo stabilimento Saab Campus di Linkoping (cittadina situata circa 200km a sud di Stoccolma), dove è stato comunicato che la fornitura potrebbe svilupparsi in un periodo di tempo compreso tra 10 e 15 anni. Se tale commessa dovesse essere completata, l’Ucraina diventerebbe il maggiore operatore di Gripen al mondo superando la stessa Svezia che dispone di una sessantina di esemplari, del Brasile (36 unità delle varianti E ed F), ed anche di Ungheria e Repubblica Ceca (18). Zelensky ha commentato l’evento sottolineando che il Gripen rappresenta una “eccellente piattaforma aerea in grado di svolgere un’ampia gamma di missioni garantite dalle prestazioni del sistema di allerta precoce (EW), dall’installazione del radar a scansione Aesa e dal poter lanciare missili aria-aria a lungo raggio Meteor. La Forza aerea ucraina ha già ricevuto altri 14 Gripen delle varianti C/D, per le quali è in attesa di ulteriori ricambi ed equipaggiamenti che non sono compatibili con quelli dei nuovi velivoli, ma che consentirà ai tecnici militari ucraini di potersi aggiornare ai nuovi sistemi in tempi rapidi. Stando alle parole del primo ministro svedese Kristersson, la produzione di circa 120-150 caccia JAS-39E/F starebbe iniziando e le consegne potrebbero avvenire tra 3 anni, a seconda del tipo di finanziamento che sarà approvato”. Resta quindi possibile che parte della fornitura sia gratuita, mentre che per la successiva possano essere usati fondi dell’Unione europea oppure direttamente soldi russi oggi congelati. Difficile stimare l’importo, ma stando alle precedenti forniture di Gripen e al costo dell’aeroplano si possono ipotizzare fino a 15 miliardi di euro.
I cambiamenti dell’aviazione ucraina
Lo stato attuale dell’aviazione ucraina è in transizione: restano operativi un numero sempre inferiore di Sukhoi Su-24, -25, -27 e di MiG-29 di epoca sovietica; con gli F-16 usati forniti da Belgio, Danimarca e Paesi Bassi, nonché con i Dassault Mirage 2000, anche questi di seconda mano dalla Francia. Rispetto a questi il Gripen costituirebbe una soluzione più flessibile, soprattutto se paragonata allo F-16, ma anche più adatta alle caratteristiche del territorio ucraino. Dal punto di vista tecnico, il Saab Jas39, questo il nome del tipo, è un monomotore spinto dal turbofan di costruzione svedese Volvo Aero RM12 che lo spinge a una velocità massima di 2.470 km orari e gli consente di decollare in uno spazio molto ridotto (soli 800 metri) e di atterrare in soli 600. Diverse le caratteristiche dell’armamento: due cannoni Mauser BK-27 da 27mm, possibilità di operare con bombe Mk-82, Bk-90 e Gbu-10 P2, nonché diversi tipi di missili aria-aria (Aim-9 Sidewinder, Iris-T, Aim 120 Amraam, Mbda Meteor e Mica), ma anche gli aria-superficie Agm-65 Maverick e Kepd 350, fino al tipo antinave Rbs-15.