Caduta improvvisa di rami, il caso Londra e la sfida per la sicurezza nei parchi urbani
- Postato il 14 luglio 2025
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- Di Genova24
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Genova. Anche a Genova si parla di un fenomeno sempre meno raro e potenzialmente pericoloso, noto come Sudden Branch Drop Syndrome, in italiano “caduta improvvisa dei rami“. È notizia dello scorso venerdì: alcune autorità locali di Londra hanno rilanciato una campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza nei parchi pubblici, invitando i frequentatori a non sostare sotto alberi di grandi dimensioni, in particolare nelle ore più calde della giornata.
Un rischio silenzioso, soprattutto nei mesi estivi
La Sbds si manifesta con il cedimento improvviso e spesso imprevedibile di rami di grandi dimensioni, anche in assenza di vento o pioggia e da alberi che non mostrano segni evidenti di sofferenza. Non si tratta, dunque, di conseguenze legate a patologie vegetali o eventi estremi, ma di cedimenti spontanei, che si verificano con maggiore frequenza durante periodi di caldo intenso e prolungata siccità.
Il fenomeno è stato osservato in diverse città europee – tra cui Madrid, Milano, Marsiglia – ma il recente caso londinese ha riportato l’attenzione pubblica sul tema, grazie a un’efficace azione di comunicazione istituzionale e all’approccio preventivo adottato dalle autorità locali.
Prevenzione, monitoraggio e informazione
L’approccio più efficace è quello integrato. A Londra, come in altre capitali europee, il messaggio veicolato alla cittadinanza non è allarmistico , ma orientato alla prudenza: evitare soste prolungate sotto alberi di grande portamento nelle giornate più calde e rispettare le eventuali aree transennate o temporaneamente interdette.
Non esistendo una “cura” per il fenomeno, data la sua imprevedibilità, risultano fondamentali:
i monitoraggi stagionali mirati su alberature vetuste o monumentali;
l’impiego di controlli visivi e strumentali;
le potature preventive per la riduzione del carico strutturale;
e, soprattutto, una comunicazione efficace e continua verso la cittadinanza
Caduta improvvisa di rami, una sfida anche a Genova
Anche a Genova il tema è all’attenzione di chi si occupa di manutenzione del verde urbano: Aster, in linea con gli indirizzi di gestione dell’amministrazione comunale, segue con attenzione l’evoluzione del fenomeno, integrando i protocolli già in uso con una visione dinamica e adattiva, in grado di tenere conto degli effetti del cambiamento climatico sulla fisiologia degli alberi e sulla loro risposta agli stress ambientali.
Garantire sicurezza e fruibilità degli spazi verdi significa oggi coniugare competenze tecniche, innovazione e attenzione alla comunicazione pubblica: una responsabilità condivisa che chiama in causa enti gestori, istituzioni e cittadini.