Cala Tuent, dove il mare si fonde con la natura selvaggia

Cala Tuent non è solo una spiaggia, è un punto d’incontro tra due elementi potenti: il mare e la natura selvaggia che la circonda. Da queste parti, infatti, il Mediterraneo si apre davanti a una vegetazione dura e autentica, senza filtri né artifici. Non è per tutti, ma quel che possiamo affermare con certezza è che chi la incontra non la dimentica.

Dove si trova e come arrivare a Cala Tuent

La meravigliosa Cala Tuent prende vita sulla costa nord-occidentale di Maiorca, lontana dalle zone più turistiche e affollate della zona. Siamo quindi in Spagna, e più precisamente sull’isola più grande dell’arcipelago delle Baleari. Per arrivarci serve un po’ di pazienza, perché non si può raggiungere in auto direttamente, quindi l’ultimo tratto va percorso a piedi o in bici.

La camminata è lunga ma vale la pena, perché durante il percorso si ha l’occasione di immergersi in un paesaggio completamente inaspettato, in grado quindi di sorprendere a ogni passo. Se si arriva in auto, è possibile parcheggiare nel piccolo villaggio vicino e poi seguire il sentiero che scende verso la cala. In alternativa, d’estate ci sono alcune barche che partono da porti vicini, ma il modo migliore resta arrivarci con calma, senza alcun tipo di fretta.

Le caratteristiche delle spiaggia

Dalle premesse fatte, non è difficile capire subito che Cala Tuent non è una spiaggia qualunque. La baia è protetta da una catena montuosa chiamata Serra de Tramuntana, che qui si tuffa nel mare creando un panorama che cambia a ogni ora del giorno. La spiaggia è fatta di ciottoli grandi e lisci, non sabbia fine: è una cosa che sorprende molti, ma i locali ci tengono a spiegare che quei ciottoli sono frutto dell’erosione lenta delle montagne vicine, spinti dal vento e dal mare per migliaia di anni.

L’acqua è limpida come in poche altre parti dell’isola, ma nonostante questo bisogna prestare attenzione perché il fondale scende subito, quindi non è il posto giusto per chi cerca acque basse e tranquille per ore. È più un paradiso per chi ama nuotare e per chi porta maschera e pinne, perché sotto la superficie si nasconde una ricchezza di vita marina rara, favorita anche dall’assenza di barche a motore che spesso disturbano altrove.

Decisamente irresistibile è pure il profumo che accompagna tutta la cala, quello di macchia mediterranea con il rosmarino e il mirto, che si mescola all’aria salmastra regalando un’aria fresca e pungente che resta impressa. La sera, quando cala il sole, a scendere è anche il vento e tutto si fa silenzioso: lì si capisce in maniera più profonda quanto Cala Tuent sia lontana dal turismo di massa, un posto dove il tempo sembra fermarsi.

La cala, infatti, attira soprattutto chi desidera un’esperienza più autentica e tranquilla, e il fatto che si raggiunga solo tramite una strada di montagna stretta e tortuosa e che sia di ciottoli (non sabbia finissima), scoraggia le folle di turisti.

D’estate, soprattutto nelle ore di punta, qualche gruppo arriva, ma niente a che vedere con i posti più popolari e affollati dell’isola.

Cosa fare a Cala Tuent

A Cala Tuent si viene certamente per stendersi al sole, ma non è di certo questa l’unica cosa che si può fare. Ovviamente, tra le attività più amate c’è il nuoto in un mare azzurro come pochi, dove i ciottoli trasparenti lasciano intravedere piccoli pesci e, con un po’ di fortuna, qualche timido polpo che si nasconde tra le rocce. Lo snorkeling è un must, soprattutto verso i bordi della cala, dove il fondale roccioso regala incontri sorprendenti con la fauna marina.

Chi vuole muoversi può esplorare i sentieri che partono proprio dalla spiaggia e si arrampicano sui monti circostanti, magari arrivando fino al vicino villaggio di Escorca o alle sorgenti d’acqua dolce che rinfrescano dopo la fatica. I dintorni di Cala Tuent sono anche un piccolo paradiso per gli appassionati di arrampicata. Le pareti calcaree intorno sono perfette per affrontare vie di varie difficoltà.

Infine, non si può lasciare Cala Tuent senza aver assaggiato qualche prodotto locale. A pochi chilometri, è possibile incontrare un contadino che ancora coltiva arance e olive in modo tradizionale, e non è raro trovare piccoli mercati rionali o famiglie del posto che vendono il loro olio e il miele, fragrante e genuino, così da portarsi a casa un pezzo di questa terra autentica.

Cala Tuent, Spagna
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La selvaggia natura di Cala Tuent

Informazioni utili

Chi sceglie Maiorca come meta di viaggio deve assolutamente inserire Cala Tuent nel proprio itinerario, ma non prima di aver letto le seguenti info utili. In zona non ci sono grandi strutture né chioschi, quindi il primo consiglio è di arrivare preparati con acqua a sufficienza, cibo e tutto il necessario per stare comodi. L’acqua potabile nel territorio è scarsa, e trovare un bar o un ristorante è praticamente impossibile.

Non ci sono costi d’ingresso né parcheggi a pagamento, ma la strada per arrivarci è stretta e spesso si riempie velocemente nei weekend estivi.

La cala, inoltre, è una zona protetta, quindi è fondamentale rispettare l’ambiente. Non lasciare rifiuti, non raccogliere piante o sassi e cercare di non fare troppo rumore: qui la natura regna e vuole restare intatta. Se si desidera fare snorkeling o immersioni, è necessario evitare di toccare le rocce o i coralli per non danneggiarli.

Un’altra cosa importante: il mare può essere calmo, ma in alcune giornate il vento cambia rapidamente, quindi è consigliato tenere d’occhio le condizioni meteo e organizzare la visita in modo da poter tornare senza problemi.

Infine, non perdete il tramonto: è un’esperienza davvero speciale, ma bisogna assolutamente ricordarsi di portare una torcia per il ritorno.

Autore
SiViaggia.it

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